Dall’inizio dell’anno scoperti 700 test PCR contraffatti

0
Dall’inizio dell’anno scoperti 700 test PCR contraffatti

In Croazia dall’inizio dell’anno e fino a metà luglio sono stati scoperti più di 700 test PCR (il test molecolare per la diagnosi di Covid-19) contraffatti. Stando ai dati resi noti dal Ministero degli Affari interni, dal primo gennaio al 14 luglio gli agenti di Polizia hanno individuato 703 test PCR falsi, la maggior parte dei quali (251) è stata trovata nella Regione di Vukovar e dello Srijem, 134 in quella di Brod e della Posavina, 95 in Istria e 64 nella Contea di Spalato e della Dalmazia. Proprio per quanto riguarda quest’ultima Regione, da rilevare che la settimana scorsa la Polizia spalatina all’ingresso dello stadio Poljud ha scoperto 26 persone in possesso di tamponi falsi e tra questi vi erano 13 minorenni. Casi del genere sono stati registrati su tutto il territorio nazionale soprattutto ai valichi di confine. Così ad esempio ai valichi di frontiera nella Regione litoraneo-montana in soli pochi giorni 26 cittadini (soprattutto stranieri) hanno tentato di entrare nel Paese esibendo un test PCR contraffatto. Lo stesso è avvenuto anche ai valichi di frontiera in Slavonia. I cittadini con passaporto straniero che hanno falsato il test molecolare per la diagnosi del coronavirus provengono da Bosnia ed Erzegovina, Brasile, Olanda, Macedonia del Nord, Austria, Albania, Kosovo, Repubblica ceca, Italia, Montenegro, Svezia, Gran Bretagna, Germania, Ungheria, Serbia e Slovenia. Anche i cittadini croati sanno fare uso di test falsi per poter entrare nel Paese oppure per uscire dall’isolamento domiciliare. Alcuni cittadini stranieri fermati dalla Polizia hanno confessato di aver trovato il test negativo al Covid su internet per poi aggiungervi i propri dati personali. Nei confronti dei furbetti che infrangono le regole anti-Covid sui viaggi viene sporta denuncia e il caso passa in mano alla Procura di stato. Si rischiano fino a 3 anni di carcere. La Polizia ha fatto sapere che finora non stati registrati casi di green pass contraffatti. Quest’ultimi si possono verificare tramite l’applicazione covidGO disponibile sull’App Store e Google play.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display