Dalle CI del Capodistriano appoggio all’unitarietà della CNI

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Dalle CI del Capodistriano appoggio all’unitarietà della CNI
Foto: Željko Jerneić

Diverse Comunità degli Italiani del Capodistriano hanno preso posizione con una serie di delibere sulla vertenza riguardante l’Unione Italiana di Capodistria, ovvero la nomina del coordinatore. Le varie delibere sono state inviate all’attenzione in primo luogo dei vertici UI, ossia del presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, del presidente della Giunta esecutiva Marin Corva, della coordinatrice della Consulta Astrid Del Ben, nonché del presidente dell’Assemblea UI, Paolo Demarin. Il minimo comune denominatore è la ferma volontà di difendere l’unitarietà della CNI, ovvero dell’Unione Italiana, con l’auspicio che le controversie vengano superate quanto prima.
«Pasquale Besenghi degli Ughi»
Il Direttivo, il Comitato di Controllo e l’Assemblea della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” di Isola (di seguito CI PBDU di Isola) hanno diffuso così un comunicato, in cui rilevano di essere stati sempre informati dal suo consigliere nell’Assemblea dell’Unione Italiana di Fiume eletto nella Circoscrizione della CI PBDU di Isola, nonché presidente del sodalizio e membro del Comitato per lo Statuto e il regolamento dell’Assemblea dell’UI di Fiume, Robi Štule, dell’operato e delle decisioni prese all’interno dell’Assemblea dell’UI, come pure del lavoro svolto come membro della Consulta dell’Associazione degli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana Unione Italiana. I tre organi della CI PBDU di Isola in data 8 novembre 2023 durante la terza Assemblea dei soci della CI PBDU di Isola, mandato 2022 – 2026, hanno espresso al consigliere Robi Štule il loro appoggio all’operato e alle decisioni che prende alle riunioni dell’Assemblea dell’UI di Fiume e della Consulta dell’Associazione degli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana Unione Italiana. Il consigliere Robi Štule, da un’attenta analisi dello Statuto dell’Associazione degli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana Unione Italiana e della Legge sulle Associazioni in Slovenia, esprime pieno sostegno ai consiglieri e al lavoro della Consulta dell’Associazione degli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana Unione Italiana nell’attuazione delle disposizioni statutarie dell’ Associazione. Il consigliere Robi Štule si esprime “pienamente a favore dell’unitarietà dell’Unione Italiana di Fiume quale unica associazione unitaria di riferimento per tutte le comunità italiane di Slovenia e Croazia, fermo restando il rispetto delle Leggi e delle norme dei due Stati”. Il consigliere Robi Štule, alla luce di quanto emerso, ritiene che gli atti dell’Unione Italiana di Fiume vadano aggiornati e armonizzati e si invita il presidente dell’Assemblea dell’UI di Fiume a provvedere in merito nel più breve tempo possibile.
Il Direttivo della Comunità degli italiani di Crevatini, riunitosi il 26 luglio, “vista la costante e puntuale informazione, da parte del rappresentante della stessa, Gianfranco Kozlovič, sulla convocazione della riunione della Consulta dell’Unione Italiana di Capodistria in data 9 gennaio 2024 e visto lo Statuto dell’Unione italiana di Capodistria e della Legge sulle Associazioni in Slovenia, ha espresso pieno sostegno ai consiglieri e al lavoro della Consulta dell’Unione Italiana di Capodistria nell’attuazione delle disposizioni statutarie dell’associazione”.
CI di Crevatini: atti da aggiornare
Il Direttivo della Comunità degli Italiani di Crevatini ha inoltre deliberato a favore dell’unitarietà dell’Unione italiana di Fiume “quale unica associazione unitaria di riferimento per tutte le comunità italiane di Slovenia e Croazia, fermo restando il rispetto delle leggi e delle norme vigenti nei due Stati; ha altresì chiesto che gli atti dell’Unione italiana di Fiume vadano aggiornati e armonizzati invitando il presidente dell’Assemblea dell’UI di Fiume a provvedere in merito nei termini previsti”.
«Santorio Santorio» preoccupata
L’Assemblea della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria, riunitasi nel corso della III riunione ordinaria, svoltasi a Capodistria il 29 marzo 2024, discussa la situazione venutasi a creare rispetto alle interpretazioni contrastanti delle disposizioni che regolamentano il rapporto funzionale tra la Consulta dell’Associazione degli appartenenti alla Comunità nazionale italiana Unione Italiana e gli organi collegiali della stessa Unione Italiana, nonché in seguito alle recenti decisioni assunte autonomamente dalla Consulta dell’Associazione degli appartenenti alla Comunità nazionale italiana Unione Italiana, ha accolto pure una delibera sul nodo dell’unitarietà. Nella delibera l’Assemblea della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria esprime viva preoccupazione per la situazione venutasi a creare all’interno degli Organismi rappresentativi dell’Unione Italiana, “contraddistinta da interpretazioni divergenti delle disposizioni di legge e delle normative contemplate dagli atti fondamentali dell’Unione Italiana, nonché da posizioni contrapposte assunte da parte degli organismi dell’Unione Italiana e della Consulta dell’Associazione degli appartenenti alla Comunità nazionale italiana Unione Italiana”: “Siamo concordi nel ritenere che qualora tale situazione dovesse protrarsi nel tempo, ne potrebbero derivare conflitti laceranti e anomalie nel normale funzionamento dei meccanismi decisionali e operativi all’interno dell’Unione Italiana, con conseguenze potenzialmente negative per la Comunità nazionale italiana. Si auspica pertanto di pervenire in tempi brevi a una soluzione della controversia nell’intento di preservare l’unitarietà funzionale della Comunità nazionale italiana in Slovenia e Croazia nel rispetto delle leggi in vigore e delle normative previste dall’Unione Italiana, esortando in tal senso i consiglieri che rappresentano la Comunità degli Italiani di Capodistria nell’Assemblea dell’Unione Italiana ad agire nell’ambito delle loro prerogative per pervenire a tale esito. Si sollecitano i consiglieri che rappresentano la CI nell’Assemblea dell’Unione Italiana a implementare la comunicazione diretta con gli organismi del sodalizio di Capodistria, esortando gli stessi consiglieri a riportare del proprio operato nell’ambito dell’Unione Italiana, al fine di garantire una pronta ed esauriente informazione”.
«Dante Alighieri»: attenta analisi
Il Consiglio direttivo della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola, nella sua ottava seduta ordinaria del 17 aprile 2024, tenutasi a Palazzo Manzioli, ha approvato pure una serie di delibere. Innanzitutto ha preso atto della convocazione della riunione della Consulta dell’Unione Italiana di Capodistria del 9 gennaio 2024, il cui consigliere Jan Pulin ha aggiornato continuamente i membri del Consiglio direttivo della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola delle decisioni prese in quella sede. Dopo un’attenta analisi dello Statuto dell’Unione Italiana di Capodistria e della Legge sulle Associazioni in Slovenia, è stato espresso pieno sostegno ai consiglieri e al lavoro della Consulta dell’Unione Italiana di Capodistria nell’attuazione delle disposizioni statutarie dell’associazione. Il Direttivo si è espresso a favore dell’unitarietà dell’Unione Italiana di Fiume quale unica associazione unitaria di riferimento per tutte le comunità italiane di Slovenia e Croazia, nel rispetto delle Leggi e delle norme dei due Stati. Alla luce di quanto emerso è stato espresso il parere che gli atti dell’Unione Italiana di Fiume vadano aggiornati e armonizzati, per cui il presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana di Fiume è stato invitato a provvedere in merito nel più breve tempo possibile.

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