Doppia esposizione: l’euro affianca la kuna

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Doppia esposizione: l’euro affianca la kuna
18.08.2022., Zagreb - Dok smo se na cijene koje zavrsavaju na 99 lipa vec odavno navikli, sad smo u prilici i da se navikavamo na cudno odredjene cijene u kunama na pojedinim prodajnim mjestima, poput onih koje je ovih dana istakla tvrtka Mlinar. Obve

Scatta oggi, lunedì 5 settembre, in Croazia, a meno di quattro mesi dall’entrata del Paese nell’eurozona, l’obbligo della doppia esposizione dei prezzi, che rimarrà in vigore fino al 31 dicembre del 2023. Sarà infatti obbligatorio esporre i prezzi sia in kune sia in euro, in vista dell’adozione della moneta unica europea prevista per il 1.mo gennaio 2023. I commercianti, in modo che questa misura centri l’obiettivo prefissato, quello di informare a dovere e tutelare i consumatori, dovranno applicare esclusivamente il cambio ufficiale, che è stato stabilito lo scorso luglio, ossia 1 euro = 7,53450 kune. Questa dovrebbe essere la principale misura per evitare gli aumenti ingiustificati e la conversione errata dei prezzi. I clienti potranno notificare eventuali incongruenze all’Ispettorato statale, alla Banca centrale croata, alla Hanfa (Agenzia croata per la vigilanza sui servizi finanziari) o ad altri organi di vigilanza.

I commercianti e i negozi dovranno esporre i prezzi dei prodotti e dei servizi in kune ed euro nel punto vendita, sul listino prezzi, sui rispettivi siti Internet, nelle offerte o nei contratti su media permanenti, sulle note informative inviate ai consumatori prima o dopo la stipula dei contratti da remoto, nel corso della promozione dei prodotti e servizi e nei solleciti di pagamento. L’obbligo, inoltre, varrà anche per le offerte, gli acconti e i contratti al consumatore.

Da rilevare che l’obbligo della doppia esposizione si riferisce esclusivamente al rapporto diretto con i consumatori. La doppia esposizione non coinvolge infatti i contratti commerciali, ossia le offerte, gli acconti, le fatture e simili documenti tra soggetti d’affari, le fatture interne dello stesso soggetto d’affari, nonché le varie evidenze e i rapporti che è necessario presentare agli organi pubblici. Le eccezioni si riferiscono all’obbligo della doppia esposizione si riferiscono pure vendita tramite macchinette automatiche, commercio al dettaglio sugli stand e i mercati, chioschi, vendita ambulante, imprese agricole a conduzione familiare (OPG), vendite alle fiere ed esposizioni. Le eccezioni sono permesse anche ai commercianti a cui la doppia esposizione provocherebbe dei costi sproporzionati, come, totem, distributori di benzina, pannelli fissi, apparecchiature per la vendita self service, buoni sconto, apparecchiature per la scansione dei prezzi self service, giochi a premi, tassametri, importo del prezzo dei biglietto aereo, importi dei prezzi sulle apparecchiature per la pesatura, nonché adesivi con il codice a barre per i prodotti pesati.

Il prezzo in kune ed euro non sarà visibile ai consumatori per i prodotti il cui peso non supera i 50 grammi o la cui quantità non è superiore a 50 millilitri. (Qui il vademecum)

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