Da lunedì tutti a scuola. O quasi…

Inizia il secondo semestre tra lezioni online e in presenza

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Da lunedì tutti a scuola. O quasi…

Il secondo semestre dell’anno scolastico 2020/2021 è alle porte e così pure il rientro a scuola di buona parte degli alunni. Su decreto del Comando nazionale della Protezione civile, lunedì 18 gennaio torneranno in classe gli scolaretti delle quattro classi inferiori delle scuole elementari e i maturandi delle medie superiori, ginnasi e scuole d’avviamento professionale – tranne quelli della Regione litoraneo-montana, la cui Task force per il Covid ha deciso di farli rimanere per il momento online –, la cui presenza in classe si rende necessaria per i numerosi compiti che li attendono in vista della fine del loro percorso scolastico e della maturità di Stato. Il resto della scolaresca seguirà invece – almeno per le prossime due settimane, poi si vedrà – le lezioni su modello C o DAD (didattica a distanza), che ha interessato d’altronde anche l’ultima parte del primo semestre. Per gli alunni non ci sarà perciò alcuna novità. Abbiamo interpellato al riguardo i direttori delle quattro scuole elementari italiane e il preside della SMSI di Fiume per scoprire che cosa (e se) cambierà nel processo scolastico in questa nuova fase d’inizio.

 

“Niente di nuovo – ci ha riferito Gloria Tijan, direttrice della SEI Gelsi –. Il tutto è stato organizzato bene e grazie a questo modello, gli alunni dalle prime alle quarte classi potranno frequentare le lezioni in un turno solo, quello mattutino, mentre per le classi superiori è prevista la didattica a distanza tramite la piattaforma prescelta. È molto importante per i piccoli seguire le lezioni in presenza, a contatto con l’insegnante. I bimbi si sono già abituati a rispettare le norme igienico-sanitarie e perciò non sarà difficile riprendere le lezioni con queste nuove modalità. Durante l’intervallo invernale, grazie ai finanziamenti del Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Unione Italiana e della Città, abbiamo acquistato cinque lavagne interattive che miglioreranno nettamente l’offerta didattico-formativa. In questi giorni stiamo procedendo con la loro collocazione in classe e la loro messa in funzione”, ha concluso.

Nella SEI Belvedere è atteso con impazienza il rientro degli alunni in classe. “Penso che questo modello, per ora, vada bene – ci ha detto il direttore Denis Stefan –. In seguito staremo a vedere se si creeranno le condizioni per far rientrare le classi superiori, che seguiranno per ora l’orario previsto per la DAD. Per quanto riguarda i lavori edili che hanno interessato la scuola e precisamente il rinnovo della facciata e degli infissi esterni, questi sono in dirittura d’arrivo”.

Presso la SEI Dolac ci sarà un piccolo cambiamento. “Siamo pronti per iniziare il nuovo semestre – ci ha spiegato la direttrice Dunja Kučan Nikolić –. Tutti gli alunni delle superiori hanno ricevuto il loro tablet e abbiamo deciso di svolgere le lezioni in tempo reale, tramite video conferenza, seguendo l’orario. Sarà un po’ come essere in classe, si potrà comunicare e chiedere informazioni all’insegnante. Ai ragazzi piace questo metodo, specialmente quando si passa a una nuova lezione che richiede spiegazioni. Per quanto concerne le lezioni a distanza, stiamo praticamente riprendendo quello che avevamo interrotto a metà dicembre. Durante le vacanze abbiamo ordinato i banchi monoposto per due classi, in quanto il budget a disposizione non ci permetteva di farlo per tutte le altre. Ci troviamo così pronti almeno in parte nel caso in cui le misure antiCovid dovessero durare ulteriormente. La scuola è stata pulita a dovere e devo lodare le bidelle per il gran lavoro svolto in questi giorni. Ci dispiace di non poter accogliere lunedì tutti i ragazzi, però speriamo che tutto questo finisca al più presto e che ritorni la normalità”.
Anche la SEI San Nicolò ha sfruttato le vacanze invernali per svolgere determinati lavori all’interno dell’edificio scolastico. “Abbiamo ampliato la video sorveglianza – ci ha detto la direttrice Iva Bradaschia Kožul –, per cui ora dispiniamo di 8 video camere e non più 4. Grazie al supporto della Città abbiamo sostituito la ringhiera davanti alla scuola, per garantire maggiore sicurezza. Per quanto riguarda la ripresa delle lezioni, siamo più che pronti. Lo eravamo a marzo dell’anno scorso, abbiamo fatto la DAD a metà dicembre e ora si continua. L’online non ci fa tanto piacere perché è molto meglio avere i ragazzi a scuola, ma noi siamo prontissimi. L’organizzazione del lavoro rimane uguale come finora, ovvero lezioni soltanto al mattino per tutti”.

I maturandi della SMSI rimangono online
Per quanto riguarda la Scuola Media Superiore Italiana, il preside Michele Scalembra ci ha fatto sapere che tutte le classi, compresi i maturandi continueranno a studiare secondo il modello C, e lo faranno almeno fino alla fine di gennaio. “Su raccomandazione del Dipartimento per la scuola e l’educazione della Regione litoraneo-montana, nostri fondatori, le lezioni in presenza sono state rimandate per tutti. Poi, se il quadro epidemiologico continuerà a migliorare, saranno i fondatori a decidere sul graduale rientro a scuola degli allievi. Durante le vacanze invernali, più lunghe del previsto, i vani della scuola sono stati interessati da piccoli lavori: sono state riverniciate alcune classi che avevano bisogno di una rinfrescata. Inoltre, grazie ai mezzi finanziari MAECI-UI ci sono giunte nuove attrezzature con cui amplieremo l’offerta didattica. Certamente la didattica online non può essere paragonata a quella in presenza, ma dobbiamo adeguarci alla situazione. La salute di alunni e insegnanti va salvaguardata e questa è la cosa più importante. Abbiamo acquisito esperienza con il lavoro online, siamo preparati e credo che non ci saranno problemi nemmeno per quanto concerne i maturandi. Abbiamo un’ottima comunicazione con i genitori e gli alunni, i quali vengono informati prontamente su tutte le novità. Del resto, si tratta di due settimane dopodiché speriamo di rientrare in classe tutti quanti”, ha concluso.

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