Croazia, violenza sulle donne: la strada è ancora lunga

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Croazia, violenza sulle donne: la strada è ancora lunga

La Giornata nazionale per la lotta contro la violenza sulle sonne è stata celebrata ieri in tutto il Paese con l’obiettivo di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica, poiché solo nei primi sei mesi di quest’anno, da quando è stato introdotto il reato di femminicidio, sono stati segnalati quattro omicidi gravi di donne.

Il Parlamento croato ha proclamato il 22 settembre come Giornata nazionale per la lotta contro la violenza sulle donne nel 2004, in memoria delle vittime del 1999, quando durante una causa di divorzio, Mato Oraškić uccise la giudice Ljiljana Hvalec, sua moglie Gordana Oraškić e la loro avvocatessa Hajra Prohić, ferendo gravemente la cancelliera Stanka Cvetković.

Nonostante la Croazia abbia firmato tutte le principali convenzioni internazionali per la protezione delle donne dalla violenza, l’applicazione pratica delle leggi è ancora carente, come avverte Marija Lugarić, presidente del Comitato parlamentare per la parità di genere. I processi penali durano troppo a lungo, le sanzioni non sono abbastanza severe e le vittime spesso subiscono una nuova vittimizzazione durante il processo, rendendole riluttanti a denunciare la violenza. Quando decidono di lasciare un ambiente violento, questo spesso diventa un fattore scatenante per ulteriori violenze, inclusi i femminicidi

Le statistiche mostrano che il numero di reati tra persone vicine si è quadruplicato negli ultimi otto anni: nel 2015 erano stati registrati poco più di 2mila reati, mentre nel 2023 oltre 8mila. La Croazia ha fatto un importante passo avanti nel 2024, introducendo il femminicidio come reato nel Codice penale. Tuttavia, finora non è stata emessa nessuna sentenza definitiva per questo nuovo reato, evidenzia Lugarić.
Secondo i dati in possesso del ministero dell’Interno, nei primi sei mesi dell’anno, da quando il femminicidio è stato introdotto, sono stati denunciati quattro omicidi gravi di donne e tre tentati omicidi.

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