“La Croazia ha il sostegno della Francia per l’entrata nell’area di Schengen”. Lo ha affermato il primo ministro croato, Andrej Plenković, in vista dell’imminente visita a Zagabria del Presidente francese Emmanuel Macron.
Stando al premier la procedura potrebbe venir avviata formalmente già nel corso del mese di dicembre, ossia nel periodo in cui la presidenza del Consiglio dell’Unione europea sarà ancora in mano alla Slovenia, con l’intera questione che si protrarrà però sicuramente anche nei prossimi mesi, durante il turno di presidenza della Francia. Ecco perché diventa di fondamentale importanza la nuova forte collaborazione fra le due nazioni, che verrà rinvigorita da un vero e proprio accordo di collaborazione, che verrà firmato questa settimana a Zagabria, in occasione della prima visita di un Presidente francese alla Repubblica di Croazia.
Come spiegato da Plenković l’intesa parlerà di tutta una serie di campi, che vanno dalla collaborazione nell’ambito della NATO e dell’Unione europea, al rafforzamento della sicurezza nei territori dell’Europa sudorientale, ma tratterà anche tutta una serie di argomenti prettamente economici.
Se tutto dovesse andare secondo i piani del primo ministro, la Croazia nei prossimi due anni prima entrerà nell’areadi Schengen e poi vedrà l’introduzione dell’euro come moneta ufficiale: due passi avanti verso la piena europeizzazione fortemente caldeggiata dal suo partito e dalle politiche da esso messe in atto.