Croazia. Varato pacchetto di misure per calmierare il caro-bollette

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Croazia. Varato pacchetto di misure per calmierare il caro-bollette

Il governo ha approvato oggi un pacchetto di misure volte a calmierare i costi delle bollette di luce e gas del valore complessivo di 5 miliardi di kune. “Le misure, che riguarderanno tra l’altro le modifiche alla Legge sull’imposta sul valore aggiunto (PDV), il sovvenzionamento del costo del gas per le utente domestiche e i piccoli imprenditori come pure un’una tantum per i pensionati e i meno abbienti, entreranno in vigore il primo aprile. In questo modo l’Esecutivo statale vuole venire incontro ai cittadini e alle imprese”, ha dichiarato il premier Andrej Plenković che ha aggiunto come i passi intrapresi dal suo governo sia in armonia con le direttrici della Commissione europea.
Il governo ha inviato al Sabor le modifiche alla Legge sull’imposta sul valore aggiunto (PDV) con le quali si procederà alla diminuzione dell’aliquota del PDV che da 25 e 13 per cento scenderà al 5 per cento per alimenti per bambini, oli e grassi combustibili, burro e margarina, animali, carne fresca e salsicce, pesce fresco, crostacei, frutta, verdura, uova, piantine e semi, concimi e pesticidi, cibo per animali come pure biglietti d’entrata per concerti nonché eventi sportivi e culturali. Il governo ha inoltre proposto che l’aliquota PDV del 13 per cento riguardi pure la distribuzione del gas naturale e il riscaldamento centralizzato e quello a legna, pellets, briquette nonché prodotti per l’igiene mestruale (assorbenti e tamponi).
L’aliquota del 5 per cento viene proposta pure per la fornitura di gas naturale dal primo aprile 2022 al 31 marzo 2023.
Onde alleggerire il caro-bollette delle forniture di gas a famiglie e aziende, l’Esecutivo statale ha deciso di sovvenzionare in parte il costo del gas con 10 lipe al kilowattora che verrà segnalato sulla bolletta. Tale sostegno riguarderà dunque anche i piccoli e medi imprenditori che hanno un consumo annuo fino a 10 gigawattore (GWh). Il governo in questo caso pagherà 15 lipe al kilowattora. Tale aiuto verrà realizzato tramite voucher. La misura comporterà una spesa ammontante a circa 1,2 miliardi di kune.

Per ciò che riguarda gli aiuti rivolti ai meno abbienti, il governo ha deciso di ampliare la cerchia dei fruitori (pensionati con quiescenze minime, d’invalidità e coloro che percepiscono la pensione nazionale) che potranno contare su 400 kune mensili per le bollette di luce e gas. Sempre per quanto concerne gli ex lavoratori, durante la riunione del governo è stato deciso che a 721mila pensionati con quiescenze fino a 4mila kune verrà versata un’una tantum che andrà da un minimo di 400 ad un massimo di 1.200 kune, a seconda dell’importo mensile percepito.

Foto: Ivor Hreljanović

Il sostegno più cospicuo pari a 1.200 kune andrà a coloro che percepiscono una pensione inferiore a 1.500 kune. La pensione tra 1.500 e 2.000 kune garantirà un’indennità di 900 kune, mentre i pensionati con una quiescenza tra le 2mila e le 3mila kune riceveranno dallo Stato un aiuto di 600 kune. Infine, coloro che percepiscono una pensione tra le 3mila e le 4mila kune si vedranno assegnare 400 kune. Il tutto costerà allo Stato 480 milioni di kune.

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