Croazia: ancora 65 morti, ma uno su due non è vaccinato

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Croazia: ancora 65 morti, ma uno su due non è vaccinato

Non si ferma la strage causata dal Covid. Anche oggi, venerdì 19 novembre, in Croazia si contano 65 morti per complicazioni dovute al virus Sars-Cov-2. In questo modo il numero dei decessi dall’inizio della pandemia è salito a 10.178. La maggior parte dei morti si è verificato a Osijek, nell’est del Paese, seguita da Fiume con 6 decessi.
Vista la giornata festiva di giovedì 18 novembre (Giornata del ricordo delle vittime delle Guerra patriottica e la Giornata del ricordo del martirio di Vukovar e Škabrnja), nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 5.626 tamponi, di cui 2.234 positivi, per un tasso di positività di quasi il 40%. Cresce anche il numero di ospedalizzazioni, passate dalle 2.513 ai 2.539 di oggi, mentre nelle unità di terapia intensive i pazienti attaccati al respiratore sono 327 (+3 su ieri).
Infine, la Task force nazionale informa ad oggi è stato vaccinato il 51,73% della popolazione e l 61,79 dei cittadini adulti.

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