Croazia, un altro passo verso Schengen. Anche il Coreper dice sì

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Croazia, un altro passo verso Schengen. Anche il Coreper dice sì
Il valico di confine croato-sloveno di Rupa, alle spalle di Fiume. Foto Željko Jerneić

Ancora un passo verso l’ingresso in Schengen. Il Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) dei Paesi membri dell’Unione europea ha discusso oggi, giovedì 1 dicembre, dell’allargamento dello Spazio Schengen e “nessuno ha avuto da ridire sulla proposta d’adesione della Croazia”. Il Coreper si è riunito nell’ambito dei preparativi della riunione del Consiglio di giustizia e degli affari interni in programma la prossima settimana, quando si discuterà dell’ingresso di Croazia, Romania e Bulgaria nell’Area Schengen.

Una parte dei Paesi membri, in armonia con le normative in vigore, per esprimere le proprie posizioni al Consiglio Ue devono ottenere l’autorizzazione dei Consigli competenti dei rispettivi parlamenti. Perciò, i governi di Svezia, Danimarca, Slovenia e Olanda hanno inviato le proprie proposte parlamentari con le quali chiedono che sia approvato l’ingresso di Zagabria, e ora si è in attesa del via libera definitivo.  Tutti gli altri Paesi Ue hanno già confermato il proprio Ok. Il Coreper si riunirà nuovamente il 7 dicembre prossimo, il giorno prima della riunione dei ministri degli Interni Ue che dovrebbero prendere la decisione definitiva e spazzare via per sempre i confini croati con i Paesi dell’Unione europea.

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