Se fino a qualche anno fa la Croazia era tra le mete mediterranee preferite da molti turisti europei, quali tedeschi, austriaci, cechi e italiani, nell’ultimo periodo però la situazione sembra essere cambiata, scrive la testata N1. Il confronto con Stati come la Spagna e la Grecia, dove i servizi turistici sono aumentati dal 15 al 20%, in Croazia i costi continuano a salire e sono sempre più elevati. Secondo il portale britannico Express, i prezzi stellari sono dovuti in primo luogo all’elevato costo di retribuzione dei dipendenti di ristoranti, bar e alberghi croati. Questo è il motivo per il quale i turisti si fermano sempre meno, facendo pure attenzione a ciò che spendono.

L’anno scorso, all’apice della stagione turistica, è stato registrato un calo dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’insoddisfazione dei visitatori è evidente soprattutto dai commenti lasciati sulla piattaforma Tripadvisor, dove molti esprimono il loro stupore per l’aumento dei servizi. “Tutto è molto più caro rispetto a prima”, ha scritto un utente, mentre un altro ha aggiunto: “I prezzi sono sorprendentemente alti e probabilmente sono cresciuti di due o tre volte negli ultimi anni. La Croazia era la nostra prima scelta per le vacanze estive, ma ora tutto è diventato troppo caro. Non sappiamo se ritorneremo”.

Le critiche sono state particolarmente enfatizzate anche dai commenti dei lettori del quotidiano britannico Express, che ritengono che la Croazia sia diventata una delle destinazioni europee più costose. “In una settimana in Croazia ho speso la stessa cifra che ho pagato in due settimane in Italia”, ha scritto un lettore norvegese. Un altro ha aggiunto di apprezzare la Croazia, ma di non essersi sentito benvenuto negli ultimi anni. “La Croazia mi è diventata cara e non mi preoccupo troppo dei prezzi… Ma mi aspetto un’ospitalità autentica in cambio dei miei soldi. Voglio essere accolto con un sorriso e un cuore aperto, e non con la sensazione di essere solo un bancomat in vacanza. Purtroppo, negli ultimi anni sembra che tutto ciò che le strutture turistiche vogliano sia che io paghi e resti a casa. E questo è un problema serio”, ha concluso uno dei visitatori delusi.