Dopo due anni caratterizzati dalla pandemia, il settore turistico sta assistendo a una forte ripresa: ne è conferma la folla di turisti che ha invaso le vie di Zara dove sabato sono arrivate ben quattro navi da crociera. “Via mare sono giunti complessivamente 4.200 ospiti e 2.500 membri d’equipaggio”, ha fatto sapere Rebeka Pevec, direttrice delle Operazioni portuali internazionali di Zara. Ne sarebbero potuti arrivare il doppio, ma le navi da crociera navigano ancora in regime Covid, ovvero con una capacità passeggeri limitata. Gli ospiti restano in città solo poche ore, ma sufficienti per spendere qualche euro in più. “Durante una crociera di 7 giorni le spese degli ospiti in città ammontano in media a 750 dollari”, ha dichiarato Pevec. Ai croceristi piacciono soprattutto le gite brevi, ma anche andare al ristorante e fare acquisti. Arrivano all’improvviso, si rinfrescano, comprano qualcosa e vanno avanti. “È un ottimo modo per guadagnare, senza interferire con le normali attività”, ha affermato un ristoratore. Quest’anno nel porto zaratino di Gaženica è atteso l’arrivo di 147 navi da crociera con 100.000 ospiti.
Nel fine settimana non sono mancati gli incolonnamenti ai valichi di frontiera e sulle autostrade, segno che la stagione turistica ha raggiunto il suo apice. In Croazia soggiornano attualmente 900mila turisti, di cui 850mila stranieri. Le località più affollate sono Rovigno, Umago, Medolino e Ragusa (Dubrovnik). È stato preso d’assalto anche lo scalo traghetti di Spalato, attraverso il quale, si calcola, sono passati ben 70mila passeggeri e oltre 15mila veicoli. Il grosso dei vacanzieri è diretto verso le isole di Brazza e Lesina. Molto intenso anche il traffico negli aeroporti lungo la costa.