Croazia, turismo. Settembre promette bene

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Croazia, turismo. Settembre promette bene
Foto: Kristina Stedul Fabac/PIXSELL

Il primo fine settimana di settembre è stato caratterizzato da un traffico intenso soprattutto verso i principali valichi di frontiera. Non sono mancati incolonnamento talvolta neppure anche in direzione delle destinazioni turistiche in riva all’Adriatico. Il controesodo dei vacanzieri ha provocato a tratti lunghe code sull’Ipsilon istriana verso i valichi di Plovania e Castelvenere, nonché nell’entroterra fiumano in direzione dei posti di blocco di Rupa e Pasjak. Ma si sono registrati pure nuovi arrivi, sia pure con cifre molto più modeste rispetto ai mesi di luglio e agosto. La prima parte dell’autunno si prospetta, dunque, positiva, sul fronte turistico. Anche se l’estate sta volgendo lentamente al termine in Croazia si registra ancora un buon numero di vacanzieri. Nel Paese soggiornano attualmente più di 700mila villeggianti. Di questi oltre duecentomila sono presenti nella penisola istriana. La stagione turistica continua, dunque, con successo anche a settembre, dopo i fasti del periodo da giugno ad agosto, che hanno permesso di eguagliare se non di superare le cifre da primato registrate nel 2019, l’anno antecedente alla pandemia. Uno dei problemi riscontrati anche quest’anno è quello della mancata notifica degli ospiti: secondo alcuni analisti il numero reale dei vacanzieri lungo la costa orientale dell’Adriatico potrebbe essere stato durante l’estate superiore addirittura del 40 per cento rispetto alle cifre ufficiali relative alle presenze. Più assillante che mai è stato inoltre il problema della mancanza di manodopera qualificata per il settore turistico: il mercato del lavoro della Slavonia e della Bosnia ed Erzegovina è stato ormai raschiato a fondo, per ci anche in futuro potrebbe rivelarsi sempre più difficile assicurare servizi adeguati nel campo dell’alloggio e della ristorazione.
Tornando all’Istria un aumento del giro d’affari turistico rispetto all’anno record del 2019 è stato segnalato a Rovigno, Medolino, Umago, Fontane e Orsera.

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