La Valamar ha confermato l’investimento di 220 milioni di kune per la realizzazione di un progetto ecosostenibile a Lesina. Alla riunione del Comitato di controllo della Helios Faros d.d., della Valamar e della PBZ Croatia osiguranje d.d. è stato dato il via libera al progetto di costruzione dei complessi a quattro e cinque stelle a Cittavecchia di Lesina (Stari Grad na Hvaru). I Nature resort che sorgeranno sono un’iniziativa del tutto nuova che la Valamar ha pensato per le famiglie che vogliono venire in vacanza in Croazia riducendo al massimo l’impatto ambientale. L’ecologia sarà alla base del progetto sin dalla fase di costruzione, in quanto verranno usati materiali particolarmente ecosostenibili e con un’altissima efficacia energetica. L’edificio sarà il primo albergo prefabbricato in Croazia e verrà realizzato interamente con la progettazione modulare. Considerando tutte queste caratteristiche c’è la possibilità di chiedere dei fondi europei per la sua realizzazione e la Valamar ha già annunciato la sua intenzione di portare avanti questa richiesta. Probabilmente non è affatto un caso se la Valamar abbia scelto Lesina per avviare il suo progetto turistico dal sapore ambientalista, ovvero ecosostenibile. Stando alle valutazioni internazionali non c’è posto migliore per farlo. L’isola di Lesina infatti è l’unica destinazione dell’Adriatico orientale che è rientrata nella lista dei luoghi più tranquilli in Europa. E quindi più incontaminati dal logorio del mondo moderno, ovvero meno inquinati. Infatti stando agli esperti turistici di Ovo Network, piattaforma di marketing e prenotazione online di case vacanza, l’isola di Hvar (Lesina) assieme a Zahara de la Sierra in Spagna e Eguisheim in Francia rientra tra le zone dove si possono trascorrere vacanze all’insegna della pace e del silenzio. Ovo Network per poter stilare questa Top 3 ha preso in considerazione il tasso d’inquinamento e la densità demografica. L’isola di Hvar (Lesina) circondata dalle isole di Brač (Brazza), Korčula (Curzola) e Vis (Lissa) è lunga 70 chilometri. Inoltre è l’isola più lunga dell’Adriatico. Il capoluogo isolano Hvar (Lesina) offre il miglior accesso agli alberghi di qualsiasi altra località compresa nelle ricerche effettuate da Ovo Network e ha il minor numero di abitanti per chilometro quadrato. Al secondo posto delle località di mare più tranquille si trova il comune francese Le BoisPlage-en-Ré, situato sull’isola del Ré. Zahara de la Sierra, il villaggio andaluso dall’aria placida fatto di case bianche e viuzze tortuose, arroccato su una parete rocciosa e immerso in un silenzio assoluto, è stato proclamato invece la località di montagna più tranquilla in Europa. Eguisheim, un piccolo villaggio che conta poco più di 1500 abitanti che si trova in Alsazia, nel Nord Ovest della Francia, stando alle ricerche effettuate dagli esperti turistici della piattaforma di marketing e prenotazione, risulta essere il paesino più tranquillo in Europa. Da aggiungere che da una ricerca di Ovo Network effettuata lo scorso agosto è emerso che otto delle prime dieci città in Europa per i nomadi digitali si trovano nell’Europa centrale e orientale. E tra queste troviamo pure Fiume, nominata la decima migliore città di mare in Europa per i lavoratori remoti. Al primo posto si trova Cracovia, in Polonia. Il lavoro a distanza, già una tendenza molto prima della pandemia da Covid-19, ha avuto un’impennata negli ultimi due anni. La ricerca si è basata su alcuni dei principali fattori che le persone hanno considerato quando lavorano da remoto, come la velocità del WiFi nonché il costo dello spazio di coworking e dell’alloggio. In base alle ricerche effettuate da Ovo Network “la Croazia ospita la vera gemma nascosta”. Fiume, stando alla piattaforma di marketing, offre “spiagge incredibili, mentre l’architettura e l’ambiente dovrebbero rendere la città una delle destinazioni turistiche più popolari in Europa. Esiste un ambiente più creativo in cui un lavoratore remoto può accedere e lavorare? Probabilmente no. Inoltre, Fiume non è solo una delle città più sicure dell’Europa emergente, ma i costi d’affitto sono la metà della media europea e lo spazio di co-working è di soli 37 euro al mese.” Questo quanto riportato dal sito Esquire! dedicato al mondo dell’uomo e alle sue passioni: news, sport, tecnologia, lifestyle, moda e accessori rivolti all’universo maschile.