
Nella prima metà dell’anno nei porti marittimi croati hanno fatto tappa 12,9 milioni di passeggeri, ovvero il 5,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. In base ai dati forniti dall’Istituto statale di statistica (DZS) durante il secondo trimestre c’è stato un sostanzioso aumento del traffico via mare, infatti, proprio in questo periodo, la maggior parte dei turisti ha affollato i porti. Un discorso analogo vale anche per i visitatori arrivati con le navi che hanno fatto scalo in Croazia: su 148,8mila nei primi sei mesi, 1% in più rispetto allo scorso anno, la maggior parte, per la precisione 98,6mila, è arrivata nella seconda parte del trimestre, registrando un aumento pari allo 0,7%.
Nello stesso periodo si sono incrementate le linee turistiche marittime, in vista della stagione estiva, che quest’anno ha portato la maggior parte dei vacanzieri nei porti di Spalato, Ragusa (Dubrovnik), Zara, Curzola (Korčula), Preko, Supetar, Cherso, Pola e Veglia. L’unico porto in cui si è vista una leggera diminuzione degli approdi è quello di Jablanac, mentre tutti gli altri stanno seguendo un trend positivo.
Il porto di Spalato si impone come quello con il maggior numero di passeggeri, 1,4 milioni pari al 3,8% in più in confronto al 2023, mentre Ragusa (Dubrovnik) è seconda con un milione di passeggeri, riportando un notevole aumento del 20,3%. Poco meno dell’11,1% è stato registrato dal porto di Zara, che è terzo con 746,2mila passeggeri.
Per quanto riguarda i veicoli imbarcati, la maggior parte sono transitati nei porti di Spalato, Fiume e Zara, mentre il maggior numero di pullman ha fatto scalo in quelli di Fiume, Spalato e Ragusa (Dubrovnik).
In totale, nel secondo trimestre in tutti gli scali marittimi sono transitati 1,75 milioni di veicoli passeggeri, ovvero il 4,5% in più rispetto all’anno precedente, registrando così un aumento pari allo 4,3% con poco più di 11,3 mila autobus.
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