Croazia. Tra i contagiati anche un bimbo di 4 mesi

0
Croazia. Tra i contagiati anche un bimbo di 4 mesi

In Croazia la curva dei contagi è lineare. I pazienti posiviti sono complessivamente 1.182. L’età media dei contagiati è di 48,19 anni. Il 52% dei positivi sono uomini e il 48% donne.Tra i contagiati anche un bimbo di 4 mesi (ha contratto la malattia dalla madre risultata positiva), 18 poliziotti mentre 85 sono in autoisolamento e 105 invece usciti dall’isolamento domiciliare. Nelle ultime 24 ore ci sono stati 56 nuovi casi di Covid-19. Fino a ieri sono stati eseguiti circa 11 mila tamponi. Le persone collegate ai respiratori sono 39. Va detto che 125 pazienti sono riusciti a vincere la malattia.
Gli e-Lasciapassare
Fino alle ore 11 di domenica sono stati rilasciati 441.721 e-Lasciapassare di cui 373.702 sono stati richiesti dai datori di lavoro. Circa 13mila richieste sono state invece respinte. Da segnalare che i vecchi lasciapassare sono validi ancora domani, lunedì, 6 aprile. Dopodiché saranno validi soltanto gli e-Lasciapassare per poter effettuare gli smostamenti tra comuni e città. I dati sono stati resi noti dal ministro degli Affari Interni Davor Božinović che ha fatto sapere come 1.120 persone hanno violato l’autoisolamento.
Voli di rientro in Croazia
Sabato 143 croati e 5 sloveni sono rientrati in Croazia con voli charter della Croatia Airlines provenienti da Roma, Lisbona, Madrid e Stoccolma. Questa sera invece 18 croati torneranno a casa da Amburgo sempre con un aereo della compagnia di bandiera croata. Sempre oggi 118 cittadini croati hanno lasciato il Tirolo a bordo di 6 autobus per rientrare in Croazia. Tutti dovranno ora essere in isolamento domiciliare per due settimane.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display