
Il collasso del traffico sulle autostrade croate, soprattutto sulla A1 Zagabria-Spalato, è stato causato da un’enorme quantità di neve e da fortissimi venti. Ecco perché i centri di accoglienza per i conducenti sono stati allestiti a Gospić, Obrovac, Gračac e Knin. A causa delle condizioni meteorologiche, la Dalmazia è tagliata fuori dal resto del Paese e i soccorritori continuano ad aiutare e tirare fuori le persone bloccate nella neve.
Molti automobilisti si sono lamentati del fatto che le strade non sono state pulite dai mezzi spazzaneve, ma il concessionario Hrvatske autoceste (Hac) rimanda al mittente le accuse di non aver fatto bene il proprio dovere. “Siamo stati criticati di non essere pronti per le condizioni invernali, ma ciò non è vero. La gente non lo capisce. I video dall’autostrada lo dimostrano chiaramente. Ad esempio, passa un mezzo spazzaneve, ma solo 10 minuti dopo la strada è nuovamente innevata. Per non parlare delle forti raffiche di vento”, si legge in un comunicato della Hac. Poi l’attacco agli automobilisti che non si attengono al Codice della strada: “Sfortunatamente, alcuni conducenti pensano ‘La Croazia è un Paese mediterraneo, non abbiamo bisogno di pneumatici invernali’. L’attrezzatura invernale è necessaria e in sua assenza a bordo non si deve andare in viaggio durante l’inverno”.
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