
Stangata di inizio luglio per i consumatori. Domani 1 luglio, infatti, aumentano i prezzi di carburanti e sigarette. Secondo le nuove tariffe, il prezzo della benzina Eurosuper salirà di 3 centesimi, portando il costo al litro a 1,45 euro. Più pesante l’aumento per i diesel: il gasolio e il gasolio agricolo (plavi dizel) aumenteranno di ben 8 centesimi al litro, arrivando rispettivamente a 1,38 euro e 0,78 euro.
Per gli automobilisti, questo significa un impatto immediato sul portafoglio: un pieno da 50 litri di Eurosuper costerà ora 1,5 euro in più, ovvero 72,50 euro. Un pieno di Eurodiesel aumenterà di 4 euro, raggiungendo il prezzo di 69 euro. Queste tariffe rimarranno in vigore per i prossimi 14 giorni.
È interessante notare che, a inizio 2025, il prezzo dei carburanti era praticamente identico: 1,46 €/l per la benzina, 1,38 €/l per il diesel e 0,78 €/l per il gasolio agricolo. Dopo alcune oscillazioni durante l’anno, i prezzi stanno tornando su quei livelli, ma con aumenti simultanei che pesano soprattutto in piena stagione estiva.
Non finiscono qui le novità del 1° luglio. Contestualmente all’aumento dei carburanti, entrano in vigore le nuove accise sui prodotti del tabacco, che comporteranno un rincaro generalizzato: un pacchetto di sigarette aumenterà di 20 centesimi. Crescono anche le accise su tabacco sfuso, sigari, cigarillos e liquidi per sigarette elettroniche, con quest’ultimi che subiranno un aumento di 0,20 euro per millilitro. Una mossa che, da un lato, punta a maggiori entrate per lo Stato, e dall’altro intende seguire le linee europee sulla salute pubblica, scoraggiando il consumo di tabacco e incentivando una mobilità più sostenibile.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.