“Basta” è stata la parola d’ordine della manifestazione di protesta organizzata per dimostrare solidarietà nei confronti di Mirela Čavajda e per dirle grazie per avere deciso di dare in pasto all’opinione pubblica la sua tragedia. Diverse centinaia di persone hanno affollato piazza Adria a Fiume per dire basta alla discriminazione nei confronti delle donne. Le organizzatrici hanno chiesto le dimissioni del ministro della Sanità Vili Beroš e dei direttori delle due cliniche zagabresi che hanno rifiutato di eseguire l’intervento. “Non ci possono essere obiettori di coscienza nella sanità e la Legge deve venire rispettata, le donne devono avere il diritto all’aborto perché è previsto dalla Legge e dalla Costituzione”. È stata una manifestazione piena di empatia alla quale hanno partecipato donne, uomini e bambini, diverse centinaia di persone, tra le quali l’ex sindaco Vojko Obersnel.
La pacifica manifestazione di protesta è stata organizzata dall’iniziativa civica “Cittadini e cittadine di Fiume” e denominata “Basta con la distruzione della sanità pubblica e la noncuranza della salute delle donne”. La manifestazione si è svolta in contemporanea anche a Pola, Zagabria, Osijek, Sisak, Zara e Sebenico.
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