Croazia, sempre più armi in circolazione

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Croazia, sempre più armi in circolazione

Il Ministero degli Interni (Mup) ha registrato negli ultimi tre anni un considerevole aumento del numero di richieste per il porto d’armi presentate, e gli esperti sono divisi sulle ragioni per cui i croati sono diventati “pazzi per le armi”. Secondo i dati del Mup, i cittadini possiedono 314.783 armi, di cui 18.705 armi lunghe, 85.963 armi corte, 34.550 armi di categoria C per i colpi a salve e 6.565 parti essenziali delle armi.

Secon i dati del Ministero degli Interni, i cittadini acquistano le armi soprattutto per la caccia, mentre la sicurezza personale è la seconda categoria più rappresentata. La polizia aggiunge che la terza categoria è lo sport, ossia il del tiro a segno.

Damir Gvozdanović, perito legale per le armi e presidente dell’Associazione croata di tiro pratico (IPSC Hrvatska) afferma che “solo il 6 per cento dei croati possiede legalmente un’arma”, il che “non ci rende una nazione armata rispetto al resto del mondo”. Tuttavia, sottolinea che ci sono due motivi per cui negli ultimi anni i croati vogliono sempre più legalmente acquistare un’arma: l'”insicurezza generale” causata dalla pandemia di Covid-19, ma ancora di più l’incertezza dovuta all’invasione russa dell’Ucraina”. Quindi, “le persone si sentono meno sicure e personalmente conosco molte persone che hanno deciso di avere un’arma per l’autodifesa, anche se in precedenza non avevano voluto possederne una”, ha concluso Gvozdanović.

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