
Chiudere le porte d’ingresso 30 minuti prima e 15 minuti dopo l’inizio delle lezioni, garantire la presenza costante di un dipendente scolastico ad ogni ingresso per controllare entrate e uscite, permettere l’accesso esclusivamente a studenti e personale scolastico, attraverso l’ingresso principale.
In risposta al recente tragico evento, il Ministero dell’Istruzione ha annunciato una serie di nuove misure di sicurezza per le scuole, con l’obiettivo di garantire maggiore protezione per studenti e personale scolastico. Alla riunione della Commissione creata appositamente e svoltasi nella sede del ministero dell’Istruzione hanno preso parte anche i rappresentanti dei direttori delle scuole, della Città di Zagabria, dei Sindacati scolastici, del ministero degli Interni, della Protezione civile, alcune aziende di vigilantes, alcuni psicologi.
Inoltre, aono state approvati seguenti accorgimenti: per i genitori e altre persone esterne, l’accesso sarà consentito solo previo avviso alla direzione scolastica o agli insegnanti di classe. Un dipendente della scuola dovrà accogliere i visitatori all’ingresso e accompagnarli all’uscita.
Ogni giorno lavorativo sarà necessario controllare e chiudere tutti gli ingressi della scuola. Inoltre, sarà introdotto un sistema di sorveglianza con personale scolastico nei corridoi. Durante le vacanze invernali, le scuole dovranno redigere protocolli per l’assegnazione dei turni di vigilanza all’ingresso.
Il Ministero, in collaborazione con la Città di Zagabria, si impegna a fornire servizi di sorveglianza professionale a tutte le scuole della città durante l’orario di lavoro.
Il ministro dell’Istruzione, Radovan Fuchs, ha sottolineato: “Dopo il terribile atto compiuto da una persona malata, chiederemo l’adozione rigorosa della misura di chiusura delle scuole e la presenza costante di personale scolastico agli ingressi.”
“Un’azione immediata sarà il cambio delle serrature delle porte delle scuole, che potranno essere aperte solo dall’interno e non dall’esterno. Anche se molte scuole di Zagabria adottano già questo sistema, alcune necessitano ancora di aggiornamenti – ha aggiunto Fuchs -. Tra le soluzioni a lungo termine si valuta anche la sostituzione delle porte esistenti con porte antieffrazione, per migliorare ulteriormente la sicurezza. Queste misure, se applicate correttamente, rappresentano un passo avanti nella protezione degli ambienti scolastici e nella prevenzione di eventi simili in futuro”, ha concluso il ministro.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.