L’invito pubblico per il programma sperimentale di scuola a tempo pieno è stato pubblicato. Il bando è aperto per 50 scuole elementari, che a partire dal prossimo anno scolastico inizieranno un nuovo programma di lavoro. Il ministro della Scienza e dell’Istruzione, Radovan Fuchs, ha spiegato ieri nel dettaglio in che cosa consisterà il programma sperimentale.
“I nostri bambini non trascorrono abbastanza tempo nelle scuole. Dobbiamo cambiare quell’ultima posizione in classifica e la cambieremo con il concetto di scuola a tempo pieno. Le lezioni obbligatorie finiranno alle 15 o 15 e 30, compreso il tempo necessario per un pasto caldo. Seguirà una seconda parte a cui parteciperanno gli studenti che sceglieranno di farlo, con attività extracurriculari che dureranno fino alle 17 o 17,30. Infine, ci saranno le attività extrascolastiche non coperte dal bilancio e che potrebbero essere eventualmente finanziate in qualche altro modo”, ha detto Fuchs.
Nel quadro delle lezioni obbligatorie ci sarà un programma di supporto, apprendimento assistito e arricchito, in cui gli studenti ripasseranno, svilupperanno e consolideranno gli argomenti con gli insegnanti che noteranno eventualmente che gli studenti non li hanno ben compresi. “È quella parte in cui si svolge il processo che avveniva a casa, ossia fare i compiti, prendere delle istruzioni o altro”, ha spiegato il ministro.
Un altro cambiamento consistente per le scuole che decideranno di aderire al programma sperimentale sarà dato dall’aumento delle ore di lezione di determinate materie. L’orario delle lezioni di croato e matematica in tutti i gradi verrà aumentato di un’ora a settimana. Inoltre, Natura e società, che attualmente vengono insegnate dalla prima alla quarta classe, e Natura, insegnata dalla quinta alla sesta classe, diventeranno Scienze naturali, che gli studenti della prima alla sesta classe seguiranno due ore a settimana. Gli studenti della prima alla quarta classe studieranno le materie Abilità pratiche, Società e comunità, nonché una seconda lingua straniera obbligatoria nella quarta classe, che verrà poi insegnata fino alla fine della scuola elementare. Gli studenti che non seguiranno il corso di religione dovranno scegliere un corso opzionale intitolato “Il mondo e io”, che verrà insegnato due ore a settimana.
Aumenteranno anche il numero di ore per l’educazione artistica e musicale dalla prima alla quarta classe, nonché per la tecnologia e la geografia dalla quinta all’ottava classe. Le ore di educazione fisica aumenteranno nella quarta classe, e il corso verrà insegnato da laureati in scienze motorie.
Il ministro Fuchs ha sottolineato che la scuola a tempo pieno offrà la possibilità che ogni bambino, indipendentemente dal suo status socio-economico o dal livello d’istruzione dei genitori, abbia le stesse opportunità nelle scuole e che la quantità di conoscenze trasmesse dagli insegnanti ai bambini, sia lineare con il tutto che potrebbe portare a un maggior equilibrio delle conoscenze acquisite. “Andremo a migliorare la qualità di vita delle famiglie rimuovendo i compiti per casa, per permettere agli alunni di frequentare altri ragazzi della loro stessa età ed elimineremo la necessità di ricorrere alle istruzioni”, ha concluso il ministro.
Dopo una fase sperimentale, della durata di quattro anni, il concetto di scuola a tempo pieno dovrebbe essere introdotto in tutte le scuole della Croazia.