Croazia, Presidenziali: Primorac il più spendaccione, Bulj il più parsimonioso

0
Croazia, Presidenziali: Primorac il più spendaccione, Bulj il più parsimonioso
Foto: Marko Juric/PIXSELL

In vista delle elezioni presidenziali in Croazia – il primo turno si svolge domenica prossima 29 dicembre – i dati sui costi e le donazioni per la campagna elettorale dei candidati sono stati resi noti dai loro rapporti finanziari. Tra gli otto candidati, Dragan Primorac, sostenuto dall’Hdz e dai suoi partner, si distingue sia per l’ammontare delle spese sostenute che per le donazioni ricevute. All’estremo opposto, il candidato del Most, Miro Bulj, è colui che ha speso e ricevuto meno fondi.

Secondo il rapporto pubblicato oggi, lunedì 23 dicembre, sul sito della Commissione elettorale (Dip), le spese elettorali di Dragan Primorac al 20 dicembre ammontano a 774.400 euro, circa il 73% del tetto massimo di 1.061.782 euro che ciascun candidato può spendere per l’intera campagna.

Primorac ha ricevuto donazioni per un totale di 314.000 euro*, posizionandosi al primo posto anche sotto questo aspetto. Seguono Marija Selak Raspudić con 70.300 euro, Ivana Kekin con 39.100 euro e Niko Tokić Kartelo con 35.300 euro. Più indietro troviamo Tomislav Jonjić con 19.300 euro, Zoran Milanović con 8.400 euro, Branka Lozo con 1.030 euro e, infine, Miro Bulj con soli 503 euro.

Per quanto riguarda le spese complessive, al secondo posto si colloca il presidente uscente Zoran Milanović, sostenuto dall’Sdp e dai suoi alleati, con 167.000 euro. Al terzo posto c’è Ivana Kekin del movimento Možemo!, con 109.500 euro, seguita dalla candidata indipendente Marija Selak Raspudić, che ha speso 104.000 euro.

Niko Tokić Kartelo, altro candidato indipendente, ha sostenuto costi per 78.000 euro, mentre Branka Lozo, candidata del partito Domino, si ferma a 29.800 euro. Fanalini di coda sono Tomislav Jonjić, con 11.900 euro, e Miro Bulj, con sole 6.200 euro spese.

I dati pubblicati finora rappresentano una panoramica preliminare dei costi sostenuti e delle donazioni ricevute dai candidati. Tuttavia, l’importo effettivo delle spese elettorali sarà noto solo dopo la pubblicazione dei rapporti finali sul finanziamento delle campagne, che i candidati sono obbligati a presentare entro 30 giorni dalla data delle elezioni, ovvero entro il 28 gennaio 2025.

 

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display