Croazia. PNRR, tante le opportunità per le imprese

Proseguono gli appuntamenti promossi dalla Camera di commercio italo-croata (CCIC-THGK) dedicati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)

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Croazia. PNRR, tante le opportunità per le imprese

Si è svolto online il terzo seminario dedicato al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) della Croazia promosso dalla Camera di commercio italo-croata (CCIC-THGK) in collaborazione con le imprese PricewaterhouseCoopers (Pwc) Croazia e Forca Digital Agency con il sostegno della Zagrebačka banka (Gruppo Unicredit). L’incontro di ieri è stato rivolto alle piccole (fino a 50 dipendenti) e medie imprese (fino a 250 impiegati) al fine di informarle e prepararle alla prossima pubblicazione dei primi bandi nell’ambito del PNRR croato. Cosa verrà finanziato dal PNRR e come le PMI possono prepararsi in vista dei bandi per l’assegnazione dei fondi? La risposta è stata data da Franjo Benjak, senior consultant per i servizi Ue dell’impresa Pwc Croazia con sede a Zagabria.

Franjo Benjak

I primi bandi nel quadro del PNRR per le PMI riguarderanno la commercializzazione delle innovazioni, l’assegnazione di mezzi a fondo perduto per la digitalizzazione, il sostegno alle imprese per la transizione energetica, l’assegnazione di mezzi a fondo perduto per le nuove imprese e il rafforzamento delle attività di accelerazione.
L’Ue oltre all’adozione del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 ha adottato anche un pacchetto speciale di assistenza ai Paesi membri e alla Croazia sono stati allocati 1.824,3 milioni di euro, di cui 1.074,3 miliardi provenienti dal quadro finanziario pluriennale e 750 miliardi stanziati nell’ambito del programma Next Generation EU.
Per quanto riguarda la commercializzazione delle innovazioni (e qui si fa riferimento ad esempio a progetti innovativi che stanno per uscire sul mercato, all’aumento dell’esportazione di prodotti innovativi), ci saranno a disposizione 380 milioni di kune. I progetti potranno ottenere da un minimo di 760mila a 5.320.000 di kune. Ammonta invece a 206 milioni di kune (si tratta di mezzi a fondo perduto) l’importo che verrà assegnato per la digitalizzazione delle PMI che potranno ottenere al massimo 750mila kune.
Digitalizzazione e vaucher
Tali mezzi potranno essere utilizzati per il rafforzamento delle capacità delle PMI per l’attuazione della digitalizzazione con i voucher che potranno essere utilizzati, tra l’altro, per la formazione specialistica dei dipendenti e per il digital marketing.
Per ciò che concerne i sostegni alle imprese per la transizione verso le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, Benjak ha sottolineato come questo bando attirerà l’attenzione di numerose imprese (industrie ad alta intensità energetica, metalmeccaniche, alimentari, chimiche, della lavorazione del legno ed edili) che avranno a disposizione ben 1,9 miliardi di kune con i progetti che potranno ottenere da un minimo di 7,5 milioni ad un massimo di 35 milioni di kune. Verranno finanziati progetti che contribuiranno alla promozione dell’economia circolare introducendo l’efficienza delle risorse nel ciclo produttivo e nel ciclo di vita del prodotto.
Verrà poi bandito il concorso per l’assegnazione di mezzi a fondo perduto per le nuove imprese che operano nel settore dell’alta tecnologia e non sono nate da fusione, registrate in Croazia da almeno 5 anni. A disposizione ci saranno 141,7 milioni di kune con i progetti che potranno ottenere al massimo un milione di kune.
L’ultimo bando presentato ieri nel corso del webinar è stato quello relativo al rafforzamento delle attività di accelerazione il cui scopo è quello di aumentare la prontezza agli investimenti e sostenere la crescita delle startup. Saranno 60 i milioni destinati alle PMI che potranno ottenere un massimo di 187.500 kune per l’acquisto di attrezzature, forniture personali e servizi esterni.
Il webinar è stato registrato e gli interessati possono richiedere la registrazione alla CCIC. Per ulteriori informazioni o delucidazioni gli interessati possono rivolgersi a Franjo Benjak, Senior Consultant per i servizi Ue dell’impresa PricewaterhouseCoopers (Pwc) Croazia con sede a Zagabria e alla CCIC.
Festival dell’innovazione
Andrea Perkov, segretario generale della CCIC, che ieri ha fatto gli onori di casa, ha annunciato che la Camera di commercio italo-croata in collaborazione con l’HABOR (Banca croata per la ricostruzione e lo sviluppo) promuoverà il 10 marzo prossimo un seminario (si spera in presenza, misure antiCovid permettendo) incentrato su assistenza e sostegno alle imprese nell’implementazione dei progetti. Successivamente ci sarà anche un grande evento per le startup italiane e croate in vista del Festival sull’innovazione digitale e sociale che si svolgerà a Rimini a metà giugno. “Siamo lieti di poter unire Italia e Croazia anche tramite la tecnologia e le innovazioni”, ha sottolineato Perkov.

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