Croazia. Nel 2020 mai così tanti morti e pochi nati

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Croazia. Nel 2020 mai così tanti morti e pochi nati

Allarme demografico in Croazia. Nel 2020 si è avuto il maggior numero di morti e il minor numero di nascite dell’ultimo decennio. Lo segnala l’Istituto nazionale di statistica (DZS), precisando che l’anno scorso le nascite sono diminuite dello 0,8 per cento rispetto al 2019, mentre i decessi sono lievitati del 10,1 per cento, anche a causa della pandemia di Covid. Entrando nel dettaglio si evince che l’anno scorso sono rimaste vuote 290 culle se il dato viene confrontato con l’anno precedente. In base ai dati esaminati dal DZS, la natalità è in continua flessione: nel 2011 erano nati 41.197 bebè, nel 2019 36.135, mentre l’anno scorso 35.845. In questo senso, il tasso di natalità nel 2020, ossia i bambini venuti al mondo su 1.000 abitanti, è stato dell’8,9.
Il coronavirus, ormai è stato certificato in tutto il mondo, ha causato un tasso di mortalità da record. Così, anche in Croazia l’anno scorso si sono avuti 5.229 decessi in più rispetto al 2019, ossia è stata registrata una maggiorazione del 10,1 per cento. L’Istituto di statistica precisa che nell’anno della pandemia sono morte 57.023 persone a differenza dei 51.794 decessi dell’anno precedente. E anche il tasso di mortalità è schizzato al 14,1. Anche qui si sono avuti i numeri peggiori dell’ultimo decennio. L’anno che più si avvicina al 2020 è il 2015, con 54.205 persone passate a miglior vita.
Nel rapporto del DZS si legge che anche la forbice tra nati e morti si è notevolmente ampliata assestandosi a -21.178. Questa differenza nel 2019 è stata di -15.659 persone, mentre dieci anni fa si era fermata a -9822. Un calo continuo, che però è risultato assai marcato nel 2020, e che certifica un’immagine demografica molto preoccupante per la Croazia. La differenza tra nati e morti riporta il segno negativo in tutte le Regioni, con quella di Osijek e della Baranja al top, con -2.108 persone.
Infine, l’Istituto nazionale di statistica si è occupato anche di matrimoni, che sono pure in diminuzione rispetto agli anni passati. Nel 2020 sono stati celebrati 15.196 matrimoni, ossia 4.565 in meno che nell’anno precedente. In calo anche i divorzi che sono passati dai 5.936 del 2019 ai 5.153 dell’anno scorso.

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