Croazia. Negozi chiusi la domenica: drastico calo degli scontrini

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Croazia. Negozi chiusi la domenica: drastico calo degli scontrini

Il turismo è uno dei settori più importanti dell’economia croata, ma quest’anno ha affrontato una sfida inaspettata. Secondo i dati forniti dal Ministero delle Finanze e riportati oggi, mercoledì 6 settembre, dal quotidiano zagabrese Jutarnji list, le domeniche non lavorative hanno avuto un impatto significativo sulla stagione turistica, con una riduzione del 20% degli scontrini fiscali emessi durante le nove domeniche di luglio e agosto di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’analisi dei dati rivela che la differenza negli importi fiscali è stata notevolmente inferiore, con una diminuzione di poco più del 5%. Questo declino è stato principalmente attribuito all’inflazione e all’incremento dei prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande, che hanno assorbito gran parte della differenza.

Lo scorso anno, durante le nove domeniche lavorative, sono stati emessi un totale di 24,2 milioni di scontrini individuali per un valore complessivo di 343,4 milioni di kune. Quest’anno, con la domenica non lavorativa, il numero di scontrini è sceso a 19,8 milioni, per un totale di 325,1 milioni di kune. Questa discrepanza rappresenta un calo del 18,6% nel numero di scontrini emessi o del 5,3% in termini di importo totale.

La domenica che ha registrato la maggiore differenza nel numero di scontrini fiscali emessi è stata la prima domenica di luglio, con un calo del 24%. Tuttavia, la sorpresa più grande è arrivata domenica 6 agosto. Nonostante siano stati emessi l’8,5% in meno di scontrini rispetto all’anno precedente, l’importo totale degli scontrini fiscali è aumentato del 27% rispetto alla stessa domenica del 2022.

Questa tendenza solleva alcune preoccupazioni nel settore turistico croato. Le domeniche non lavorative, durante le quali molti esercizi commerciali chiudono i battenti, sembrano influenzare significativamente il flusso di visitatori e la spesa dei turisti. È chiaro che il settore dovrà adattarsi a questa nuova realtà e trovare modi per mitigare l’impatto delle domeniche non lavorative sulla stagione turistica.

Gli esperti suggeriscono che una maggiore diversificazione dell’offerta turistica e un focus su eventi e attività durante i fine settimana potrebbero contribuire a ridurre questa dipendenza dai giorni lavorativi. Inoltre, una maggiore attenzione all’adattamento dei prezzi potrebbe aiutare a mantenere la competitività del settore turistico croato.

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