Croazia, mercato immobiliare: stranieri alla carica

Acceso dibattito al Parlamento di Zagabria sulle modifiche alla Legge sulla proprietà per spianare la strada verso l’OCSE

0
Croazia, mercato immobiliare: stranieri alla carica
Foto Goran Žiković

Il ministro della Giustizia, dell’Amministrazione e della Trasformazione Digitale Damir Habijan ha assicurato ieri al Sabor ai parlamentari dell’opposizione che l’equiparazione dei diritti degli acquirenti di immobili provenienti dalla Croazia e dai Paesi dell’OCSE non avrà effetti significativi sul mercato immobiliare nazionale. L’equiparazione dei diritti degli acquirenti immobiliari della Croazia e dei Paesi dell’OCSE si realizzerà per il tramite delle modifiche alla Legge sulla proprietà e altri diritti reali. L’opposizione però ha espresso il timore che con l’ulteriore liberalizzazione il problema degli alloggi a prezzi accessibili, già di per sé notevole, possa ulteriormente aggravarsi.
Per 36 dei 38 Stati membri dell’OCSE esiste già la possibilità di acquisire diritti di proprietà immobiliare in Croazia, secondo il principio di reciprocità. La reciprocità non è stata ancora stabilita solo per due Stati membri, ovvero Messico e Costa Rica, ha affermato Habijan. “I dati sulle 10.320 richieste di acquisto di immobili da parte di stranieri in Croazia dal 2013 al 2024 la dicono lunga sul fatto che non dovremmo aspettarci un aumento significativo dell’interesse per gli immobili da parte dei cittadini stranieri”, ha sottolineato il ministro, aggiungendo che esiste anche la possibilità di imporre determinate restrizioni per un Paese specifico o per tutti i membri dell’OCSE per un certo periodo.
Un numero maggiore di acquirenti peggiorerà sicuramente la situazione già negativa del mercato immobiliare, ha ribattuto Marin Živković (Možemo!). “I prezzi degli immobili stanno già aumentando in modo inarrestabile, la gente non può permettersi un appartamento in Croazia e la situazione è catastrofica e, con un numero maggiore di acquirenti, la situazione, già negativa, è destinata sicuramente a peggiorare”, ha affermato. Anche Anka Mrak Taritaš (GLAS) ha pure sottolineato il problema degli alloggi a prezzi accessibili in Croazia, rilevando che i costi “sono saliti alle stelle”. “Gli stranieri sono interessati soprattutto agli immobili in riva al mare e alcuni Paesi del Mediterraneo hanno deciso di risolvere il problema con le tasse”, ha affermato.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display