“Tutto è pronto per l’inizio dell’anno scolastico”. Ad affermarlo è stato il ministro della Scienza e dell’Istruzione, Radovan Fuchs, il quale ha parlato dell’argomento a pochissimi giorni dall’inizio delle lezioni (6 settembre). Il Ministero, come ha spiegato Radovan Fuchs, ha collaborato strettamente con l’Istituto nazionale di salute pubblica, al fine di fornire alle scuole una serie di indicazioni valide, ma allo stesso tempo semplici da mettere in atto. L’obiettivo principale è quello di permettere a tutti di andare a scuola e, ovviamente, di svolgere le lezioni in sicurezza, ossia nel pieno rispetto delle misure antiepidemiche. Gli unici che rimarranno a casa saranno gli alunni che risulteranno positivi al Covid, che potranno rientrare fra i banchi soltanto dopo essere guariti. Tutti gli altri invece saranno a lezione, senza l’obbligo di indossare la mascherina e con l’impegno a rispettare la distanza di sicurezza. Il ministro della Scienza e dell’Istruzione ha concluso ha finito il suo intervento
invitando tutti i dipendenti delle scuole a vaccinarsi. Nei ginnasi attualmente si è immunizzato il 60 p.c. del personale e negli Atenei il 72 per cento.
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