Il prezzo dell’energia elettrica e del gas per le utenze domestiche non aumenterà almeno fino alla fine dell’anno. Lo ha dichiarato al Sabor il ministro dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile, Tomislav Ćorić, rispondendo a un’interpellanza della deputata Mirela Ahmetović (SDP) relativo all’aumento dei prezzi. Degli effetti dell’inflazione ha parlato ieri in Parlamento, durante il question time pure il vicepremier e ministro delle Finanze, Zdravko Marić. Ha assicurato che sia il governo sia la Banca nazionale (HNB) stanno vigilando. “Cercheremo il modo per tenere sotto controllo l’inflazione”, ha annunciato Marić, spiegando che l’impennata dei prezzi non è una specificità croata, bensì un trend largamente diffuso. Ha rilevato, inoltre, che in Croazia il tasso d’inflazione medio (1,7 p.c.) è inferiore a quello europeo (1,9 p.c.). Per quanto concerne il nodo dei fidi bancari, Marić ha assicurato che l’Esecutivo non consentirà che gli scoperti bancari siano aboliti o che si speculi in alcun modo a scapito dei risparmiatori.
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