Croazia, l’inflazione mette a rischio l’adozione dell’euro

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Croazia, l’inflazione mette a rischio l’adozione dell’euro

La Croazia si sta preparando per adottare l’euro, che dovrebbe diventare la moneta ufficiale il 1.mo gennaio 2023. Ma esiste la possibilità che l’introduzione della moneta unica europea venga posticipata. Il motivo? L’alto tasso d’inflazione, che è superiore a quanto permesso dalle direttive del Consiglio europeo. La decisione definitiva arriverà a giugno quando la Commissione Ue e la Banca centrale europea (BCE) pubblicheranno il rapporto che conterrà la valutazione sul rispetto dei criteri di convergenza dei Paesi che non hanno ancora adottato l’euro, tra cui proprio la Croazia. Comunque, già a fine maggio si dovrebbe sapere in via ufficiosa se Zagabria rispetta i parametri richiesti. La Banca centrale croata (HNB) afferma che l’esisto del rapporto “dovrebbe essere positivo”, prendendo in considerazione l’andamento in Croazia e nell’Ue dei valori di riferimento che vengono presi in considerazione per determinare la stabilità dei prezzi, la sostenibilità delle finanze pubbliche, la stabilità del cambio euro-kuna e la convergenza dei tassi d’interesse a lungo termine. Il criterio più preoccupante è l’inflazione, che sarà misurata da aprile 2021 alla fine di del mese corrente. In base ai criteri nominali, non dovrebbe superare la media registrata nei tre Paesi con il più basso tasso d’inflazione negli ultimi 12 mesi, maggiorata per 1,5 punto percentuale. In base ai calcoli dell’Istituto per l’economia di Zagabria, il tasso d’inflazione più basso è stato registrato in Grecia, Portogallo Malta (2,1 per cento). Ciò significa che in Croazia, nel periodo che sarà valutato, il tasso non dovrebbe superare il 3,6 per cento. Ma l’inflazione in questo periodo è stata del 4,1 per cento. Dunque, Zagabria non rispetta il parametro, ma secondo gli esperti del settore, Bruxelles dovrebbe concedere un “voto sufficiente” affinché possa procedere con i preparativi per l’adozione dell’euro a partire dal primo giorno dell’anno prossimo.

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