Croazia. Le Presidenziali si decideranno al ballottaggio

Sondaggi. Kolinda Grabar-Kitarović resta favorita, ma sarà costretta al secondo turno

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Croazia. Le Presidenziali si decideranno al ballottaggio

Ormai ci sono pochi dubbi: il nuovo Presidente della Repubblica sarà scelto nel ballottaggio. Lo indicano tutti gli ultimi sondaggi, compreso quello di IPSOS, realizzato dal 1.mo al 20 ottobre per la Nova Tv e che ha coinvolto 982 cittadini di tutte le Regioni del Paese. Manca soltanto l’ufficialità della data, anche se si vocifera che il primo turno si dovrebbe svolgere il 22 dicembre, mentre l’eventuale ballottaggio il 5 gennaio 2020.
Anche le percentuali sono diventate ormai abbastanza stabili. L’attuale Capo dello Stato, Kolinda Grabar-Kitarović, continua a essere la favorita per un nuovo mandato con il 34,5 per cento dei voti. Al secondo posto troviamo il candidato del Partito socialdemocratico (SDP), Zoran Milanović, con il 24,9 per cento, mentre l’indipendente Miroslav Škoro dopo il 20 p.c. del mese precedente, ora è sceso al 18,3%. Tra gli altri candidati troviamo l’ex giudice ed europarlamentare Mislav Kolakušić, il quale può contare sul 5,1% delle preferenze, mentre Ivan Pernar, ormai famoso per le sue espulsioni dal Sabor, viaggia attorno al 4 p.c. Da segnalare anche che Dalija Orešković non va oltre il 3 p.c., mentre il candidato dei Social-liberali (HSLS) Dejan Kovač, raggiunge a malapena l’1,7 p.c.
Il secondo turno
Dunque, anche questa inchiesta dimostra che Kolinda Grabar-Kitarovicć partirà dalla “pole position”, con Milanović in prima fila. Škoro scatterć dalla seconda fila e potrebbe impensierire il candidato del centrosinistra, però nell’ultimo periodo il sostegno a Milanović è in continua crescita, mentre quello del cantante è molto altalenante.
L’attuale Presidente, inoltre, dovrebbe farcela anche nel ballottaggio: secondo il sondaggio di IPSOS, il Capo dello Stato uscente conquisterebbe il 51,3 per cento dei voti, a dispetto dei 37,9 p.c. di Milanović. Kolinda Grabar-Kitarović batte l’ex premier in quasi tutte le fasce d’età, il 92 per cento degli elettori HDZ voterà sicuramente per lei, ma anche gli elettori di altri schieramenti, come Most e Živi zid, la preferiscono a Milanović. Dal canto suo, il socialdemocratico gode delle preferenze di persone con alto titolo di studio e vince nella circoscrizione che comprende la capitale Zagabria.
L’incognita Škoro
Se al secondo turno dovesse piazzarsi invece Miroslav Škoro, la battaglia potrebbe essere più intrigante, poiché l’attuale Presidente in questo caso scende al 45,4 per cento, mentre l’ultranazionalista arriva al 38,2 per cento, grazie a diversi voti che il cantante “ruberebbe” all’attuale Presidente dalla sua base HDZ. Va segnalato che nell’eventuale ballottaggio tra questi due candidati, Škoro otterrebbe addirittura il 40 p.c. dei voti dell’SDP. Nella remota eventualità che Škoro e Milanović si dovessero contendere il posto al Pantovčak, il cantante vincerebbe con circa dieci punti di scarto (48,6 contro 38,8).
Sono la Dalmazia, la Slavonia, la Lika e la Banovina le roccaforti di Kolinda Grabar-Kitarović, che può contare sui voti soprattutto delle persone con più di 60 anni d’età e con un’istruzione medio-bassa. Anche Zoran Milanović ammicca alla terza età, ma soprattutto tra coloro che hanno un diploma superiore o una laurea. Miroslav Škoro, invece, è il preferito dai giovani, con il 28% dei voti ottenuti dagli elettori con meno di 30 anni. È la “sua” Slavonia la Regione in cui gode della maggiore fiducia.

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