Croazia. L’arrampicata dei prezzi proseguirà nel 2023

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Croazia. L’arrampicata dei prezzi proseguirà nel 2023
Foto: Emica Elvedji/PIXSELL

Anche nel 2023, a quanto pare, assisteremo a un ulteriore aumento dei prezzi ma in misura minore rispetto all’anno che sta volgendo al termine. Le vendite promozionali non aumenteranno in modo significato nei confronti degli ultimi anni. Già da un paio d’anni le vendite che prevedono offerte di prodotti a condizioni vantaggiose per periodi di tempo limitato si sono attestate intorno al 30 per cento con oscillazioni minime mentre i discount continuano a crescere. È l’analisi compiuta da Ivan Junaković, responsabile del settore vendita per la Croazia e la Bosnia ed Erzegovina dell’agenzia NielsenIQ, e commissionata dalla rivista JaTrgovac.
Stando all’analisi compiuta dall’agenzia NielsenIQ, nel secondo trimestre di quest’anno i prezzi dei prodotti di largo consumo sono aumentati in media dell’11 per cento rispetto allo stesso periodo di un anno fa. In Polonia, ad esempio, tale aumento è stato del 12 per cento, in Serbia del 13, in Ungheria del 15 per cento. In Russia e nei Paesi colpiti direttamente dall’aggressione russa all’Ucraina tale crescita supera i 20 punti percentuali.
In Slovenia, invece, non si è andati oltre l’8 e nella Repubblica ceca il 9 p.c. Nei Paesi dell’Europa occidentale, sempre nel secondo trimestre di quest’anno, i prezzi medi hanno subito una lievitazione tra i 2 e i 5 punti percentuali.
Confrontando i primi nove mesi del 2021 con quelli di quest’anno, si evince che nel 2022 ad aumentare maggiormente (+37 per cento) sia stato il prezzo dell’olio alimentare. Al secondo posto troviamo la farina, il cui costo è lievitato del 34 per cento e al terzo lo zucchero (+31 per cento).
Ad attirare maggiormente l’attenzione degli acquirenti sono i prodotti a marca commerciale. Si vendono in maggiori quantità rispetto a quelli dei brand famosi. Dall’inizio dell’anno la loro vendita è aumentata dell’11 per cento rispetto all’1,5 per cento dei prodotti di brand di successo.
Secondo Junaković le marche commerciali amplieranno l’offerta di prodotti, soprattutto quelli in formato XXL, ossia nelle confezioni più grandi e più economiche. D’altra parte i brand famosi continueranno a mantenere posizioni rilevanti tra i consumatori fino a quando sapranno offrire loro un’offerta adeguata e non esagereranno con la correzione dei prezzi. “Da un lato, dunque, abbiamo i prodotti a marca commerciale e dall’altro quelli di brand famosi. Al centro ci sono i prodotti che lottano per la visibilità e per la concorrenza sempre più spietata”, ha spiegato Ivan Junaković.

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