Croazia. La Marcia per la sicurezza nelle scuole (foto)

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Croazia. La Marcia per la sicurezza nelle scuole (foto)
Il corteo principale a Zagabria. Foto: Josip Regovic/PIXSELL

L’aggressione nella scuola elementare di Prečko a Zagabria, che ha causato la morte di un bimbo di 7 anni e il ferimento di altri cinque scolari nonché di un’insegnante, ha posto in primo piano il problema della sicurezza negli istituti scolastici. Si sono mobilitate subito le associazioni della società civile che hanno dato vita questa sera, lunedì 23 dicembre, a cortei e raduni nelle principali città della Croazia, tra cui Fiume e Pola, per sensibilizzare le autorità sull’esigenza di garantire una scuola sicura. La speranza è che il 2025 porti a cambiamenti concreti, con una maggiore attenzione alla prevenzione e alla sicurezza.

Fiume
Una marcia di sostegno, una protesta breve, silenziosa dopo la tragedia occorsa nella scuola di Prečko, ma carica di significato, dai tratti decisi. Persone in silenzio hanno sfilato lungo il Corso, partendo dal cortile della scuola elementare Nikola Tesla, per giungere in Piazza Adria, dove hanno deposto il loro lume e si sono ritirate senza proferire parola. Fiume ha dato il suo contributo, silenzioso, ma visibile.

Foto Ivor Hreljanović
Foto Ivor Hreljanović
Foto Ivor Hreljanović

Pola

Foto Arletta Fnio Grubiša

Davanti alla sede della SMSI Dante Alighieri oltre agli studenti e alla preside Debora Radolović era presente pure l’assessore regionale istriana all’Istruzione Patricia Percan. Raccoglimento anche davanti alla SEI Giuseppina Martinuzzi.

Zagabria

Foto: Josip Regovic/PIXSELL
Foto: Josip Regovic/PIXSELL
Foto: Josip Regovic/PIXSELL

 

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