I cittadini croati ormai si stanno abituando all’euro, moneta ufficiale dal 1.mo gennaio scorso. Ma anche i furfanti stanno sfruttando l”ingresso della Croazia in Eurolandia per organizzare le proprie attività losche. In questo senso, le autorità preposte hanno reso noto che la Croazia è stata inondata da banconote di euro false. Finora ne sono state scoperte 300, come spiegano dalla Banca centrale croata (HNB). La maggior parte delle banconote false sono del taglio di 50 euro, ma i falsari stampano anche quelle da 20 e 100 euro, molto meno quelle da 10, 200 e 500. Ciò significa che in meno di due mesi sono state scoperte più banconote false che durante tutto l’anno scorso, quando furono sequestrate 260 banconote contraffatte, ma anche l’anno prima, quando erano state 228. Questo forte aumento è già stato notato soprattutto dai ristoratori. Scanner e rilevatori chimici di banconote false sono diventati ormai una parte obbligatoria dell’attrezzatura del cameriere.

Nonostante l’abbattimento dei confini con l’ingresso della Croazia nello Spazio Schengen, la Polizia croata è molto vigile al confine con la Bosnia ed Erzegovina. Proprio da uno di questi valichi, pochi giorni fa, un 60.enne ha cercato di contrabbandare 8.000 euro, importo composto da 800 banconote da 10 euro false.

In base alle leggi croate, i falsari che vengono arrestati dalla Polizia rischiano una condanna fino a dieci anni. Coloro che inconsapevolmente ricevono denaro falso, ma lo trasmettono consapevolmente, passeranno fino tre anni in prigione.