
A partire da oggi, venerdì 7 febbraio, entra in vigore la decisione del governo che introduce misure dirette di controllo dei prezzi per determinati prodotti e categorie di prodotti nel commercio al dettaglio. Questa misura stabilisce un elenco di 70 prodotti con prezzi calmierati, con l’obiettivo di aiutare i cittadini a far fronte all’aumento dei costi nei negozi. Contestualmente, prende il via anche un nuovo boicottaggio generale dei negozi.
Nella lista precedente, stabilita a settembre 2023, erano inclusi 30 prodotti; ora il numero è salito a 70. Per i 40 nuovi prodotti aggiunti, i rivenditori sono obbligati a garantire almeno una tipologia di articolo per ogni categoria di prodotto, rispettando il prezzo massimo stabilito. Se un determinato prodotto si esaurisce, il commerciante dovrà fornire un altro prodotto della stessa categoria a prezzo controllato.
Per garantire una chiara e tempestiva informazione ai consumatori sui prodotti soggetti a questa misura, i rivenditori sono obbligati a segnalare in modo visibile e leggibile un’apposita etichetta identificativa accanto al prezzo di vendita.
All’ingresso del punto vendita, in un’area ben visibile ai clienti o sul sito web del negozio, se disponibile, dovrà essere esposto anche un manifesto contenente almeno l’etichetta identificativa e l’elenco degli articoli con il relativo prezzo di vendita per ciascuna categoria di prodotti coperta dalla misura.
Inoltre, tutti i punti vendita con una superficie superiore ai 400 metri quadrati dovranno predisporre aree separate all’interno dei locali per la vendita dei prodotti elencati nei punti II e III della decisione governativa, in conformità con le normative sugli alimenti e i beni di consumo generale.
Secondo la decisione del governo, i prezzi massimi al dettaglio per alcuni prodotti saranno i seguenti:
– Olio di girasole: 1,72 euro per litro
– Latte UHT (2,8% di grassi): 1,03 euro per litro
– Zucchero bianco cristallino: 1,33 euro per kg
– Farina tipo T-550 (liscia): 0,80 euro per kg
– Farina tipo T-400 (semolata): 0,83 euro per kg
– Carne macinata di maiale confezionata: 4,11 euro per kg
– Pollo intero: 3,32 euro per kg
– Yogurt (bicchiere o bottiglia da 180-200 g): 0,49 euro
– Formaggio Gouda semiduro (blocco da affettare): 6,49 euro per kg
– Riso bianco a chicco lungo: 2,29 euro per kg
– Spaghetti (500 g): 1,09 euro
– Uova fresche (confezione da 10, categoria M, allevamento in gabbia): 2,45 euro
Tra gli altri prodotti regolamentati:
– Coppa di maiale senza osso: 5,49 euro per kg
– Wurstel di pollo/tacchino: 2,69 euro per kg
– Bacon per hamburger: 6,99 euro per kg
– Carote sfuse: 0,89 euro per kg
– Fagioli misti sfusi: 1,99 euro per kg
– Passata di pomodoro (500 ml, confezione multistrato): 1,09 euro
– Limoni sfusi: 1,49 euro per kg
– Mele confezionate (2 kg): 2,19 euro
Infine, la cioccolata al latte in tavoletta (senza aggiunte, confezione da 80-100 g) sarà venduta a un massimo di 1,29 euro, mentre il pane di frumento non confezionato avrà un prezzo massimo di 1,50 euro al kg.
Sono inclusi anche altri prodotti come polenta, fiocchi d’avena, panini, pasta penne/fusilli, pancetta, paté di fegato e altro ancora.
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