
Grande soddisfazione a Zagabria per il via libera unanime del Consiglio Giustizia e Affari Interni all’adesione della Croazia allo Spazio Schengen. Il premier Andrej Plenković ha sottolineato che è stato conseguito uno degli obiettivi strategici del governo di Zagabria di cui potranno trarre giovamento soprattutto i cittadini e l’economia. Sulla stessa lunghezza d’onda il vicepremier e ministro dell’Interno, Davor Božinović, il quale ha rilevato che tutti trarranno vantaggi dall’entrata del Paese nell’Area senza frontiere, i cittadini, l’economia, la Croazia e l’Unione europea stessa. “Non vi sono più confini sul nostro percorso europeo. Abbiamo ottemperato a tutte le condizioni richieste, abbiamo percorso una strada lunga e travagliata superando tutti gli ostacoli. Alla riunione del Consiglio Giustizia e Affari Interni tutti i Paesi si sono ritrovati pienamente d’accordo nel dare il loro assenso all’adesione croata a Schengen”, ha evidenziato Davor Božinović.
Raggiante anche l’europarlamentare istriano Valter Flego il quale ha rilevato di essere felice e orgoglioso che la Croazia sia ormai alle porte di Schengen e che l’Istria dal primo gennaio prossimo diverrà un’autentica regione europea senza frontiere. “Si ridurranno i tempi d’attesa ai confini degli autotrasportatori, dei lavoratori e dei turisti, si ridurranno le perdite causate dalle lungaggini alle frontiere”, ha rilevato Flego, aggiungendo che questo è un momento storico per l’Istria e il turismo istriano. “La nostra Regione ora sarà ancora più attraente per gli ospiti tradizionali, come gli italiani, i tedeschi e gli austriaci”, ha evidenziato l’europarlamentare, che non ha mancato però di fr notare come manchi ancora la connessione tra il sistema autostradale croato e quello sloveno nella penisola.
Coro di soddisfazione anche da parte degli operatori turistici e dell’associazione degli imprenditori. La convinzione unanime è che l’adesione allo Spazio Schengen e quella all’eurozona favoriranno sia il flusso dei vacanzieri che la crescita economica.
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