Croazia. Imposte, edilizia, ambiente, assistenza sociale… Quante novità nel 2025

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Croazia. Imposte, edilizia, ambiente, assistenza sociale… Quante novità nel 2025
Una recente manifestazione contro la nuova tassa sugli immobili. Foto: Goran Stanzl/PIXSELL

Dal 1° gennaio, nuove leggi riguardanti l’edilizia, l’urbanistica, l’assistenza sociale, il lavoro degli stranieri e la protezione ambientale diventano operative in Croazia. Questi cambiamenti spaziano da nuove regole per l’affitto di appartamenti fino all’introduzione di tariffe per sacchetti di plastica per frutta e verdura.

La Legge sulla gestione e manutenzione degli edifici introduce obblighi per chi intende affittare appartamenti a breve termine. Sarà necessaria l’approvazione di due terzi dei comproprietari e dei vicini diretti. Sanzioni fino a 10.000 euro, saranno applicate per lavori edilizi illegali come l’installazione di climatizzatori su facciate esterne o la chiusura di balconi.

Una novità importante è il sostegno statale del 33% per progetti come l’installazione di ascensori o il rinnovo di facciate in aree protette.

Assistenza sociale

Con il nuovo anno nasce il Fondo di mantenimento per garantire un minimo di 200 euro mensili per figli non sostenuti dai genitori. Crescono anche le prestazioni per le famiglie e per gli affidatari. Ad esempio, la base per il calcolo dell’assegno minimo garantito sale a 160 euro, con aumenti proporzionali per le diverse categorie di beneficiari.

Protezione ambientale

L’importo della cauzione per le bottiglie aumenta da 7 a 10 centesimi. Inoltre, i sacchetti di plastica leggeri per frutta e verdura saranno a pagamento. La tassa per lo smaltimento dei rifiuti nelle discariche inizia da 30 euro per tonnellata e crescerà fino a 50 euro entro il 2029.

Lavoro degli stranieri

La “Blue Card” per lavoratori altamente qualificati ora ha validità di quattro anni e include anche lavoratori IT senza qualifiche formali. Le nuove regole stabiliscono salari minimi equivalenti a quelli dei cittadini croati e prevedono corsi di lingua per facilitare l’integrazione.

Riforma fiscale

Dal 2025 entra in vigore il primo “imposta sugli immobili”, sostituendo quella sulle case per vacanze. Sono esentati gli immobili ad uso abitativo principale e quelli affittati a lungo termine. Per i proprietari di immobili turistici, invece, il regime forfettario aumenterà con importi variabili fino a 300 euro per letto nelle zone più sviluppate.

La riforma prevede anche aumenti degli importi non imponibili sui redditi e agevolazioni fiscali per giovani e famiglie che acquistano la prima casa.

Queste misure, secondo il governo croato, mirano a favorire una transizione verso un’economia più stabile, equa e orientata al benessere collettivo.

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