Croazia. Il Sabor si spacca sull’introduzione dell’euro

0
Croazia. Il Sabor si spacca sull’introduzione dell’euro

Secondo l’opposizione parlamentare di destra la Croazia non è pronta per l’introduzione dell’euro e teme che la nuova valuta nazionale (se tutto dovesse andare per il verso giusto) possa abbassare lo standard di vita dei cittadini. Ovviamente c’è chi invece difende a spada tratta l’arrivo dell’euro nel Paese ed è il ministro delle Finanze Zdravko Marić che intervendo al Sabor (oggi il Parlamento ha discusso la versione definitiva della Legge sull’introduzione dell’euro quale valuta ufficiale nel Paese) ha sottolineato i benefici che l’euro porterà alla Croazia. Ha aggiunto altresì che molto è stato fatto per ridurre al minimo gli effetti negativi dell’introduzione della valuta europea. “Gli utili superano di gran lunga i danni “, ha dichiarato il ministro soffermandosi sui principali benefici dell’introduzione dell’euro, come ad esempio l’eliminazione dei rischi di cambio e di tasso d’interesse. “Inoltre grazie all’euro il rating creditizio della Croazia salirà di due gradini”, ha sottolineato Marić.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display