In Croazia l’anno scorso è stata registrata una flessione del Pil dell’8,4 per cento rispetto al 2019. In Slovenia sempre lo scorso anno il calo è stato del 5,5 per cento. Il premier Andrej Plenković ha definito attesa la flessione del Pil in Croazia, rilevando che a incidere sul calo dell’attività economica è stata la crisi del turismo, ovvero di un comparto da cui dipende una parte importante del Prodotto interno lordo nazionale. La crisi innescata dalla pandemia dunque si è fatta sentire, come del resto avvenuto in tutta l’Ue che ha registrato nell’insieme un calo del Pil del 6,4 per cento.
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