“Se l’autotest per gli alunni dovesse dare i frutti desiderati e se la situazione epidemiologica nel Paese dovesse continuare a migliorare, si potrebbe procedere con l’abolizione delle mascherine a scuola.” Questo il parere espresso da Ivana Pavić Šimetin, vicedirettrice dell’Istituto croato per la salute pubblica (HZJZ) intervenuta nella trasmissione “Dobro jutro, Hrvatska” della Tv nazionale.
Ieri è partito l’autotest per gli allievi delle elementari e medie superiori. Devono effettuare il tampone a casa prima di recarsi a scuola. Si tratta di un’iniziativa su base volontaria. Se dovessero comparire sintomi del Covid-19 il bambino deve effettuare il test e in caso di positività rimanere a casa, mettersi in contatto con il medico di famiglia o con il pediatra. Il genitore avverte la scuola e tutti i compagni di classe devono sottoporsi al test.
Il tampone viene fatto una volta alla settimana e se c’è un caso positivo in classe il test viene ripetuto. Con la misura avviata ieri si vuole evitare l’autoisolamento per tutta la classe.
“Se il bambino viene sottoposto regolarmente al test per il Covid e uno dei genitori dovesse risultare positivo, allora il bimbo può andare a scuola ma i genitori devono sottoporlo al test ogni due giorni durante il periodo di isolamento e anche nei prossimi 7 giorni. I bambini che hanno ricevuto due dosi del vaccino antiCovid o hanno superato la malattia e ricevuto una dose del siero non devono mettersi in isolamento domiciliare”, ha spiegato Pavić Šimetin.