
Lunedì 10 marzo è iniziato il nuovo ciclo di sottoscrizione dei buoni del Tesoro per i cittadini. L’importo nominale che si punta a raccogliere è di 600 milioni di euro, il rendimento annuo è del 2,6%. Sarà possibile investire in buoni del Tesoro con una scadenza di 91 giorni. La data di emissione dei buoni del Tesoro è il 20 marzo 2025, la data di scadenza è il 19 giugno di quest’anno e l’importo minimo di sottoscrizione per investitore è di 1.000 euro. La scadenza per la sottoscrizione dei buoni del Tesoro nel primo round è il 17 marzo fino alle ore 11, mentre il giorno successivo dalle ore 9 alle ore 11 gli investitori istituzionali potranno sottoscrivere anch’essi i buoni del Tesoro, nell’ambito del secondo round. Come ha annunciato il Ministero delle Finanze di Zagabria, i buoni del Tesoro vengono acquistati a prezzo scontato, pertanto l’investimento minimo per un buono del Tesoro è di 993,56 euro. Ciò significa che i cittadini riceveranno mille euro per una cambiale alla scadenza, ovvero guadagneranno 6,44 euro su un buono del Tesoro in scadenza tra tre mesi.
Anche questa volta i cittadini possono registrarsi tramite due canali: presso le filiali dell’Agenzia finanziaria Fina e sulla piattaforma digitale e-Treasury. La nuova emissione include anche un’opzione di reinvestimento, il che significa che i detentori di buoni del Tesoro sottoscritti a dicembre 2024, con scadenza il 20 marzo 2025, possono utilizzare l’importo nominale degli stessi per l’acquisto della nuova emissione di titoli di Stato, il che semplifica il rinnovo degli investimenti esistenti alla scadenza senza la necessità di ordini di pagamento separati e costi correlati, ha affermato il Ministero. I titolari, come indicato nell’invito pubblico per la sottoscrizione di buoni del Tesoro, possono sottoscrivere un importo nominale della nuova emissione uguale, inferiore o superiore rispetto all’importo nominale giunto a scadenza in loro possesso. Se sottoscrivono un importo nominale inferiore o uguale, la differenza rispetto all’importo sottoscritto scontato della nuova emissione verrà versata il 20 marzo 2025 sul loro conto. In caso di sottoscrizione di una nuova emissione per un importo superiore a quello disponibile alla scadenza, l’investitore è tenuto a versare la differenza secondo le istruzioni di pagamento ricevute entro il termine prescritto per il pagamento. È inoltre importante che i cittadini sfruttino l’opportunità di reinvestimento durante il periodo di sottoscrizione della nuova emissione, ovvero fino al 17 marzo alle ore 11. “Ciò significa che i cittadini che desiderano reinvestire denaro in buoni del Tesoro non devono aspettare il pagamento sul proprio conto corrente bancario ed effettuare un nuovo pagamento, perché selezionando l’opzione ‘reinvestimento’, ciò avverrà automaticamente il 20 marzo 2025”, ha fatto notare il Ministero delle Finanze.
Il Ministero delle Finanze ha comunicato che nei precedenti collocamenti di titoli di Stato, ai quali era consentita la partecipazione diretta dei cittadini, sono state realizzate più di 251.000 offerte individuali, per un importo complessivo di 7,4 miliardi di euro. In questo modo, fino ad oggi sono stati mobilitati attraverso l’emissione di titoli oltre 3,4 miliardi di euro di risparmi, ovvero fondi che i cittadini detenevano passivamente nei propri conti. Con numerosi vantaggi, dallo sviluppo del mercato dei capitali, alla riduzione del costo dei prestiti, all’educazione finanziaria, ecc. Inoltre finora sono stati pagati 167 milioni di euro di interessi ai cittadini, invece che a istituti finanziari esteri, ha scritto il Ministero delle Finanze di Zagabria.
Qui Lubiana
In 268 punti in Slovenia è iniziata ieri l’iscrizione alla seconda edizione delle Obbligazioni popolari destinate alle persone fisiche residenti nel Paese. La loro scadenza sarà di tre anni e il tasso di interesse annuo sarà del 2,75%. Le obbligazioni popolari sono disponibili presso 109 filiali di Pošta Slovenije, 79 filiali di OTP banka, 70 filiali di NLB bank, otto filiali di BKS Bank e due filiali di Ilirika. Le obbligazioni sono disponibili presso quattro distributori: le banche NLB, OTP e BKS Bank e la società di intermediazione Ilirika. La registrazione è possibile anche tramite i canali elettronici del distributore. La sottoscrizione delle obbligazioni popolari, iniziata ieri all’apertura delle filiali, durerà fino al 21 marzo alle ore 12. I titoli di Stato sono accessibili a tutte le persone fisiche maggiorenni con residenza permanente o temporanea in Slovenia. Dopo il 1° aprile, quando saranno quotate alla Borsa di Lubiana, saranno liberamente trasferibili e chiunque potrà acquistarle. L’importo minimo della sottoscrizione è fissato a 1.000 euro, ovvero il valore di un’obbligazione, e quello massimo a 250.000 euro, che dovranno essere pagati per 250 obbligazioni. Per piazzare un ordine di acquisto di obbligazioni, un investitore deve avere un conto di negoziazione aperto presso una banca o una società di intermediazione. Se non ne possiede già uno, potrà farlo al momento dell’ordine delle obbligazioni. Avrà bisogno di un documento d’identità, del numero di conto corrente, del codice fiscale e del numero identificativo di cittadino. Secondo il Ministero delle Finanze di Lubiana, le obbligazioni rivolte ai cittadini sono adatte soprattutto agli investitori che dispongono di risparmi di cui non avranno bisogno nel breve e medio termine, ma che non sono propensi ad assumersi rischi finanziari sui mercati dei capitali. Il ministro Klemen Boštjančič ha spiegato che emettendo obbligazioni popolari si perseguono gli obiettivi strategici sanciti dalla strategia di sviluppo del mercato dei capitali sloveno e si affronta la questione dell’alfabetizzazione finanziaria dei piccoli investitori. “In modo che le persone inizino a rendersi conto che esiste qualcos’altro oltre ai depositi sui conti correnti”, ha affermato Boštjančič.
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