Croazia. Da oggi eurosuper 95 a 10,60 kn. Il diesel scende a 11,59

Il governo di Zagabria fissa i nuovi listini del carburante. L’economia nazionale si dimostra resiliente alla crisi globale e l’eurozona offrirà un’ulteriore difesa

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Croazia. Da oggi eurosuper 95 a 10,60 kn. Il diesel scende a 11,59
Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Scende il prezzo dei carburanti ai distributori. A partire da oggi l’eurosuper 95 avrà un prezzo massimo di 10,60 kune, il che rappresenta una riduzione di 88 lipe al litro. Il gasolio avrà un prezzo massimo di 11,59 kune al litro, ossia 91 lipe in meno rispetto ai listini in vigore nell’ultimo periodo. Il nuovo tariffario è arrivato per decisione del governo, che nel corso di una seduta telefonica ha deliberato l’entrata in vigore dei nuovi prezzi massimi consentiti in tutto il Paese. La delibera prevede anche i nuovi prezzi per gli altri carburanti più usati, come il diesel blu per pescatori e agricoltori, che passerà dal limite massimo delle 8,59 kune per litro a quello di 7,95 kune per litro, con una riduzione di 54 lipe, mentre il metano liquefatto riservato alle automobili avrà un tetto di 9,86 kune per litro, con quello per le bombole che costerà 14,11 kune al chilogrammo.
Prezzi che ad alcuni potrebbero sembrare ancora alti, ma il governo sostiene che senza il loro suo per calmierare i prezzi, questi potrebbero essere di 12,41 kune per un litro di eurosuper e di 13,51 kune per un litro di gasolio, mentre il diesel blu sarebbe a 8,85 kune per litro.
Le misure contro il caroprezzi nel settore dei trasporti s’inseriscono nell’ambito dei provvedimenti per contrastare l’inflazione, che minaccia non soltanto la Croazia, ma l’economia globale. Secondo gli esperti, la Croazia affronta con il piglio giusto il difficile momento economico internazionale, caratterizzato da molteplici sfide. In Croazia il PIL nel secondo quadrimestre è stato quasi il doppio della media europea. Secondo le stime del governo nell’ultimo trimestre dell’anno assisteremo però a un ulteriore rallentamento di tale crescita, dovuto anche a un decremento dei consumi legato alla crescente inflazione. Tale rallentamento continuerà pure nella prima metà del 2023, Secondo Gordan Šaravanja, primo economista della Camera d’economia nazionale, la Croazia è ben preparata alle sfide che porterà l’anno prossimo. “Siamo molto più stabili e preparati che nel 2008 – ha affermato – e il fatto che ci troveremo nell’eurozona ci darà una spinta. Non avremo bisogno di prendere provvedimenti, come nella Repubblica Ceca, in Ungheria e in Polonia, per mettere un freno al deprezzamento della valuta nazionale”.

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