Croazia, continua l’inverno demografico: in un anno persi 19mila abitanti

Numero di nascite ai minimi storici e un saldo naturale fortemente negativo.

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Croazia, continua l’inverno demografico: in un anno persi 19mila abitanti
Foto: Marko Lukunic/PIXSELL

Nel 2023, la Croazia ha registrato una delle peggiori tendenze demografiche degli ultimi anni, con il numero di nascite ai minimi storici e un saldo naturale fortemente negativo. Secondo i dati del rapporto dell’Istituto nazionale di statistica (Dzs), nel 2023 nel Paese sono nati 32.170 bambini, mentre i decessi sono stati 51.275, portando a una perdita di 19.105 abitanti, riporta l’agenzia Hina.

Il numero di bambini nati nel 2023 rappresenta il valore più basso dal 2014, anno in cui erano stati registrati 39.566 nuovi nati. La tendenza al ribasso è evidente, con le nascite scese sotto quota 33.000 per la prima volta lo scorso anno. Tra i nuovi nati, 16.355 erano maschi e 15.815 femmine.

La distribuzione delle nascite per ordine di figli mostra che il 45,1% erano primogeniti, il 34% secondogeniti e il 20,9% terzogeniti o oltre. Inoltre, l’età media delle madri al primo parto continua a crescere: nel 2023 è stata di 29,7 anni, rispetto ai 22,8 anni registrati nel 1968. Più della metà dei bambini (53%) è nata da madri tra i 30 e i 39 anni.

Il tasso di fertilità totale si è attestato a 1,46 figli per donna, un dato lontano dalla soglia di ricambio generazionale di 2,1. Dal punto di vista della condizione coniugale, il 74% dei bambini è nato all’interno del matrimonio (23.788), mentre 8.382 nascite (26%) sono avvenute fuori dal matrimonio. La regione con il maggior numero di nascite fuori dal matrimonio è la Contea di Međimurje, seguita da quelle di Istria, Varaždin e Quarnero e Gorski kotar.

Decessi e cause di morte

Nel 2023, il numero di decessi è stato leggermente inferiore a quello del 2021, anno segnato dalla pandemia, in cui si erano registrati 62.712 morti. L’aspettativa di vita rimane significativamente diversa tra i sessi: gli uomini hanno una media di 73,7 anni, mentre le donne vivono circa sette anni in più, con una media di 80,7 anni. Le principali cause di morte continuano a essere le malattie del sistema circolatorio.

Matrimoni e divorzi: in Istria e Quarnero prevalgono i riti civili

Lo scorso anno sono stati celebrati 17.306 matrimoni, in calo del 4,2% rispetto al 2022. L’età media al primo matrimonio è aumentata, arrivando a 29,7 anni per le donne e 32 anni per gli uomini.

I matrimoni religiosi rappresentano ancora la maggioranza (51,5%), ma in alcune regioni tra cui Istria e litoraneo-montana, prevalgono quelli civili. Sul fronte dei divorzi, nel 2023 ne sono stati registrati 4.407, il numero più basso dal 2014. La durata media di un matrimonio prima del divorzio è stata di 15,2 anni e, in caso di figli, l’81,1% della custodia è stato affidato alle madri.

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