Croazia, caro-prezzi: prosegue l’interventismo statale

0
Croazia, caro-prezzi: prosegue l’interventismo statale

Il premier Andrej Plenković ha annunciato che il pacchetto di misure primaverile contro il caro energia, rivolto ai cittadini e all’economia, sarà presentato la prossima setimana. L’obiettivo principale è quello di assicurare la regolarità delle forniture, come già avvenuto nel 2022, quando non sono venuti mai a mancare né il gas né la corrente. Se c’è stato qualche intoppo nell’approvvigionamento del diesel blu, ovvero del gasolio per gli agricoltori e i pescatori, il problema è stato in genere risolto nel breve arco di una giornata. Il secondo obiettivo, a detta del premier, è quello di fare in modo che le fonti d’energia abbiano prezzi accessibili per la cittadinanza e le imprese. Questo obiettivo è stato raggiunto nell’autunno scorso e nel corso dell’inverno con il sovvenzionamento del costo del metano e dell’energia elettrica, per cui i continui rincari delle fonti energetiche sui mercati internazionali non hanno avuto effetti sul tenore di vita della popolazione. E la politica d’interventismo statale, come ha lasciato intendere Andrej Plenković, è destinata a proseguire. La battaglia contro il caro energia non si esaurisce al gas e alla corrente. Nel corso della riunione di ieri del governo è stato deciso di mantenere bassa l’aliquota dell’imposta sl valore aggiunto (PDV) che grava sui pellet, sul metano e in genere sul riscaldamento. In altre parole praticamente tutti i provvedimenti in vigore finora sono stati prorogati ancora di un anno. In questo contesto il premier ha sottolineato pure che i pensionati saranno soddisfatti del nuovo pacchetto di misure che sarà presentato lunedì prossimo al Consiglio economico-sociale (Gsv).

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display