Nel terzo trimestre del 2023, la Croazia ha registrato un calo significativo nel numero di occupati, secondo i dati rilasciati dall’Istituto nazionale di statistica (DZS). Secondo l’indagine sulla forza lavoro, il Paese contava un milione e 602mila occupati, il che rappresenta una diminuzione di circa 108mila persone rispetto all’anno precedente.
Allo stesso tempo, la buona notizia è che il numero di disoccupati è sceso di circa 30mila, arrivando a 93mila persone, portando il tasso di disoccupazione al 5,6%. Tuttavia, vale la pena notare che i dati del primo trimestre di quest’anno in poi sono stati stimati in base ai risultati del censimento del 2021, creando un’interruzione nella serie temporale dei dati e rendendo i dati del primo trimestre del 2023 e oltre non direttamente comparabili con quelli dei trimestri precedenti.
Per garantire la coerenza e la comparabilità dei dati, il DZS ha annunciato una revisione successiva dei dati, allineando i dati degli anni precedenti ai risultati del censimento del 2021 attraverso la calibrazione.
Il confronto su base annua evidenzia una diminuzione del 6,3% nel numero di occupati rispetto al terzo trimestre del 2022, mentre il numero di disoccupati è sceso del 24,4% su base annua e del 2,1% su base trimestrale. Questi dati indicano una complessiva dinamica del mercato del lavoro nel paese.
Il tasso di occupazione, che misura la percentuale di persone occupate nella fascia di età tra i 15 e i 64 anni, ha registrato una diminuzione dello 0,2% su base trimestrale, attestandosi al 65,8%. Tuttavia, rispetto al terzo trimestre del 2022, il tasso di occupazione nel terzo trimestre del 2023 è cresciuto dello 0,7%.
È interessante notare che la percentuale di disoccupati, secondo l’indagine, è risultata inferiore rispetto ai dati basati sulle registrazioni amministrative dell’Ufficio di collocamento (HZZ). Questa discrepanza evidenzia l’importanza di considerare diverse fonti di dati per ottenere una comprensione completa della situazione occupazionale.
Dai dati emerge anche che su 93mila disoccupati, il 76% era registrato presso i servizi per l’impiego, mentre il restante 24% non era interessato a registrarsi. La discrepanza tra i dati dell’indagine e quelli amministrativi indica la necessità di ulteriori approfondimenti per comprendere appieno le dinamiche del mercato del lavoro croato.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.