
Secondo un’analisi dell’Agenzia finanziaria (Fina), nel 2023 il commercio al dettaglio di mobili ha generato in Croazia un utile netto di 43,6 milioni di euro, con un incremento del 35,8% rispetto all’anno precedente. Secondo i dati dei bilanci annuali elaborati a fini statistici e di altro tipo, nel 2023 nel settore del commercio al dettaglio di mobili operavano 235 imprenditori con 3.122 dipendenti. Il numero degli impiegati è aumentato del 4,9% rispetto all’anno precedente.
Nel medesimo anno gli imprenditori di tale settore hanno generato un fatturato complessivo di 651 milioni di euro, ovvero il 18,9% in più rispetto all’anno precedente. Le spese totali sono aumentate del 18%, arrivando a 601 milioni di euro. L’utile del periodo è stato pari a 44,8 milioni di euro, mentre la perdita equivaleva a 1,2 milioni di euro, infine l’utile netto totale corrispondeva a 43,6 milioni di euro.
Nel 2023 gli imprenditori del settore del commercio al dettaglio di mobili hanno realizzato esportazioni pari a 25,2 milioni di euro, con un incremento dell’8,9% rispetto al 2022. Le importazioni sono aumentate dell’8,4%, raggiungendo i 209,4 milioni di euro.
Lo stipendio netto mensile medio calcolato per i dipendenti del settore nel 2023 è stato di 1.259 euro, ovvero il 16,5% in più rispetto al 2022 e il 22,5% in più in confronto allo stipendio medio degli impiegati con a capo imprenditori a livello della Repubblica di Croazia (1.028 euro).
L’analisi della Fina ha mostrato che il fatturato totale più elevato nel 2023 è stato realizzato da Lesnina Croazia, la quale ha raggiunto 183,3 milioni di euro. Al secondo posto per fatturato totale c’è Ikea Croazia con 162,3 milioni di euro, al terzo posto Jysk con 122,5 milioni di euro.
In base a tale analisi l’utile più elevato del periodo, equivalente a 15,2 milioni di euro, è stato stabilito da Jysk, seguita da Lesnina Croazia con un utile del periodo di 9,7 milioni di euro. La Fina ha evidenziato pure che dei 235 imprenditori operanti nel settore della vendita al dettaglio di mobili nel 2023, 189 erano proprietari di micro aziende, 40 di piccole, tre di medie e tre di grandi.
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