
Ogni tanto qualche buona notizia fa anche bene, come ad esempio quella che riguarda una sentenza della Corte suprema della Croazia, secondo la quale le compagnie di assicurazione non potranno più stabilire (imporre!) le officine per la riparazione dei veicoli assicurati né fissare la tariffa oraria per le riparazioni. Lo ha annunciato con grande soddisfazione l’Associazione croata delle officine automeccaniche (HUAS), che ha accolto con favore la decisione del massimo organo del potere giudiziario del Paese dopo che i tribunali di grado inferiore avevano precedentemente dato ragione agli assicurati, permettendo loro di scegliere liberamente il meccanico per la riparazione dell’auto dopo un incidente.
La HUAS si riferisce all’ultima sentenza della Corte suprema che aveva respinto la richiesta di revisione dell’ente assicurativo HOK di Zagabria contro le decisioni del Tribunale commerciale superiore e del Tribunale commerciale di Zagabria a favore degli assicurati. La HOK Assicurazioni è considerata leader nazionale nel mercato assicurativo, quindi la decisione finale della più alta istanza giudiziaria riguarda un gran numero di proprietari di polizze auto.
Un nuovo regolamento
È una notizia eccellente per tutti gli assicurati, perché ora la possibilità di scegliere dove riparare l’auto ha ottenuto anche un riconoscimento giuridico, il più alto possibile. È una novità estremamente importante – come sottolineato dalla HUAS –, specialmente per tutti coloro che hanno una polizza di assicurazione auto RCA obbligatoria, ovvero più di 2,2 milioni di cittadini. La prassi giudiziaria, da ora in poi, pone fine a tre decenni di “pratica balcanica”, come è stata giudicata, in cui le compagnie assicurative penalizzavano sia i danneggiati che le officine. La Corte Suprema ha stabilito, infatti, che le compagnie di assicurazione non potranno più determinare né il luogo e il costo massimo della riparazione. L’Agenzia croata per la supervisione dei servizi finanziari (HANFA) ha emanato di conseguenza un nuovo regolamento sulle assicurazioni che dà maggiori diritti ai danneggiati e maggiori obblighi alle compagnie di assicurazione.
Standard UE
“Dopo tre decenni – ha dichiarato il presidente della HUAS, Antonio Đureta –, abbiamo finalmente ottenuto gli standard dell’UE in materia di assicurazione auto obbligatoria. Abbiamo restituito i diritti ai danneggiati, i quali non dovranno più andare nelle sedi delle compagnie di assicurazione per le perizie, bensì presso l’officina che riparerà l’automobile, che può essere riparata in qualsiasi officina autorizzata. Gli automobilisti danneggiati non dovranno più richiedere il verbale della polizia, ma sarà compito delle compagnie di assicurazione farlo. Sono anni che ci battiamo per una regolamentazione europea e finalmente ci siamo riusciti”.
Conflitto d’interessi
La decisione della Corte Suprema conferma che le compagnie di assicurazione non potranno più agire in modo poco trasparente e imporre le proprie regole. Oggi sono ancora in conflitto di interessi, poiché molte compagnie di assicurazione hanno aperto proprie officine, che erano privilegiate. La sentenza della Corte suprema impone alla HOK Assicurazioni di pagare il costo completo della tariffa oraria di riparazione secondo il prezzo ufficiale, dando così al danneggiato la possibilità e il diritto di affidare il proprio veicolo a qualsiasi officina autorizzata e non soltanto a quelle “consigliate” dalle compagnie di assicurazione. Insomma, da ora in poi il risarcimento del danno basato sulla fattura della riparazione dovrà essere pagato per intero, indipendentemente dal fatto che si tratti di responsabilità contrattuale o extracontrattuale.
Le persone fisiche e giuridiche hanno quindi il diritto di scegliere l’officina dove desiderano riparare il proprio veicolo e nessuno potrà imporre alle officine il costo orario del lavoro, a condizione che il veicolo sia riparato a regola d’arte. Oltre al diritto di scelta e al giusto risarcimento del danno, qui è in gioco anche la protezione della concorrenza leale tra tutte le officine.
Alla fine dello scorso anno, il Sabor aveva approvato una nuova Legge sull’assicurazione auto obbligatoria, chiarita dal regolamento correlato della HANFA. La HUAS aggiunge che con la nuova normativa e la sentenza del tribunale si sono ridotti gli spazi per le manipolazioni, la creazione di monopoli e l’arbitrarietà di molte compagnie di assicurazione.
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