Croazia, aumenta il prezzo del gas: possibili rincari fino al 30% da ottobre

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Croazia, aumenta il prezzo del gas: possibili rincari fino al 30% da ottobre

Oggi, giovedì 29 agosto, il Consiglio di amministrazione di Hera, l’Agenzia regolatoria energetica croata, ha stabilito i nuovi prezzi del gas per la fornitura pubblica, e calcoli non ufficiali indicano che i cittadini potrebbero vedere un aumento del prezzo del gas tra il 20% e il 30% a partire da inizio ottobre. Tuttavia, l’entità di questo aumento dipenderà dalle misure che il governo deciderà di adottare.

La HERA ha annunciato oggi sul proprio sito web che, durante una riunione del Consiglio di amministrazione, è stata adottata una “decisione sull’importo delle tariffe per il servizio pubblico di fornitura di gas per il periodo dal 1° ottobre al 31 dicembre 2024 e per il periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2025”. Questa decisione sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

L’Agenzia non ha fornito spiegazioni sulle nuove tariffe del gas per la fornitura pubblica; nel suo comunicato ha semplicemente pubblicato un link alla decisione, che contiene tabelle con gli importi delle tariffe per ciascuna delle circa 30 aree di distribuzione.

Rispetto alle tariffe attualmente in vigore, determinate sulla base delle misure governative, le nuove tariffe non prevedono alcuna sovvenzione. Secondo calcoli non ufficiali, pubblicati dal quotidiano Jutarnji list, questi nuovi prezzi potrebbero essere superiori del 20-30% rispetto a quelli di ottobre. Un’analisi comparativa indica che questo aumento è stato principalmente influenzato dall’aumento del prezzo di acquisto del gas. Attualmente, il prezzo di acquisto del gas è di 26,40 euro per megawattora (MWh), ma salirà a 37,50 euro/MWh, con un incremento del 42,5%.

Oltre al costo di acquisto, il prezzo finale del gas comprende anche il costo della distribuzione (determinato da Hera separatamente per ciascuna area di distribuzione) e il costo della fornitura, che è stabilito per tutte le aree di distribuzione sulla base di un bando pubblico per la selezione del fornitore di servizi pubblici per il periodo dal 1° ottobre 2024 al 30 settembre 2027.

In base a questo bando, il fornitore obbligato al servizio pubblico per l’area della città di Zagabria da ottobre sarà la società Međimurje plin, che venderà il gas ai cittadini, senza sovvenzioni, al prezzo di 0,0522 euro per kilowattora (kWh) fino alla fine dell’anno. Questo rappresenta un aumento del 26,7% rispetto al precedente prezzo di 0,0412 euro/kWh, che includeva anche le sovvenzioni governative.

A Fiume +22,2%

Finora, il fornitore del servizio pubblico per l’area di Zagabria è stato Gradska plinara Zagreb – Opskrba, che ha anche fornito il gas all’area di Fiume. Tuttavia, in base a un recente bando, la fornitura di servizio pubblico nell’area di Fiume sarà nuovamente gestita dalla società Energo a partire da inizio ottobre. Hera ha fissato per Energo un prezzo di 0,0584 euro/kWh, che è del 22,2% superiore al prezzo attuale.
L’Agenzia non ha rilasciato ulteriori chiarimenti sugli aumenti, limitandosi a sottolineare che i nuovi importi delle tariffe sono stati stabiliti senza alcuna sovvenzione governativa.

Il presidente dell’Associazione croata degli esperti di gas (HSUP), Dalibor Pudić, ricorda che i nuovi prezzi sono calcolati senza le misure governative, e che ad aprile di quest’anno i prezzi del gas erano diminuiti in media del 5-6%. Pertanto, sarebbe più realistico confrontare i nuovi prezzi con quelli precedenti ad aprile di quest’anno.

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