Croazia. Attacco hacker all’aeroporto di Spalato rivendicato dal gruppo Akira

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Croazia. Attacco hacker all’aeroporto di Spalato rivendicato dal gruppo Akira
Passeggeri in attesa di imbarco all'aeroporto di Spalato

Il sistema informatico dell’aeroporto di Spalato è stato soggetto a un attacco hacker lunedì, 22 luglio. A dichiararlo è stato il vicedirettore dell’aeroporto San Girolamo, Pero Bilas. “A causa di un cyberattacco il sistema informatico dell’aeroporto San Girolamo è andato in tilt”, ha detto Bilas. “I servizi specializzati stanno lavorando intensamente per rimuovere le conseguenze di questo attacco. Siamo in contatto con tutte le compagnie aeree e stiamo cercando insieme soluzioni alternative. Chiediamo a tutti i passeggeri di avere pazienza,” ha dichiarato Bilas.

Lunedì sera, intorno alle 19.30, nell’aeroporto San Girolamo di Spalato, si sono verificati problemi tecnici nel funzionamento del sistema informatico, a causa dei quali non è stato possibile effettuare le operazioni di accettazione e spedizione di aerei e passeggeri. La situazione ha iniziato a normalizzarsi intorno alle 22.30.

“A rivendicare l’attacco informatico è stato il gruppo Akira, noto per condurre attacchi ransomware e mettere a repentaglio la sicurezza informatica di numerose organizzazioni in tutto il mondo”, ha affermato il direttore generale dell’aeroporto di Spalato, il quale ha fatto sapere che all’aeroscalo è pervenuto un messaggio con la richiesta di trattative per il pagamento del riscatto. Ma il governo croato e l’aeroporto hanno fatto sapere che non ci saranno assolutamente trattative in merito. Stiamo lavorando onde ripristinare il sistema”, ha dichiarato il direttore generale dell’aeroporto spalatino Lukša Novak, il quale ha aggiunto che gran parte dei passeggeri che lunedì sera non hanno potuto prendere i loro voli lo hanno fatto nel corso della giornata di ieri. Soltanto alcuni voli sono stati cancellati.

Si è avuta anche la reazione da parte del ministro del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture Oleg Butković il quale ha detto che l’attacco informatico all’aeroporto di Spalato è molto simile a quello avvenuto recentemente ai danni del Centro clinico-ospedaliero (CCO) di Zagabria. “Non sappiamo con esattezza quando il sistema informatico tornerà alla normalità. Gli esperti sono al lavoro e speriamo che venga ripristinato il prima possibile visto che ci troviamo nel bel mezzo della stagione turistica”, ha affermato il ministro, ricordando che l’aeroscalo spalatino registra un aumento del numero di passeggeri del 10 per cento rispetto all’anno scorso. E inoltre ha il doppio del traffico di Zagabria e supera di gran lunga quello di Dubrovnik (Ragusa). “Per tale motivo stiamo facendo ogni sforzo per ripristinare il sistema”, ha sottolineato Oleg Butković.

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