Uno dei primi scompensi in vista dell’introduzione dell’euro in Croazia il 1.mo gennaio 2023, si sta già materializzando. Parliamo dei bancomat che hanno bisogno di determinate modifiche per poter passare dall’erogazione delle kune alla moneta unica europea. Quest’ultima, infatti, è un po’ più piccola dell’attuale moneta ufficiale croata. Nei circa 4mila sportelli automatici sparsi nel Paese, spiega a Rtl Tihomir Mavriček, direttore esecutivo per il denaro contante della Banca centrale croata (Hnb), “ci sono 400mila cassette che vanno adattate”. Perciò, nel corso del mese di dicembre “non saranno in funzione circa 2.700 bancomat”. Durante il periodo di transizione saranno in funzione soltanto quelli che potranno versare sia la kuna che l’euro. “L’altro 30%, ossia 1.300 sportelli, sarà modificato entro il 15 gennaio 2023, da quando si potrà prelevare soltanto l’euro”.
I primi 50 bancomat sono già stati spenti, ma lo switch off vero e proprio inizierà tra una decina di giorni. Il 15 dicembre l’Associazione croata delle banche (Hub) “pubblicherà la cartina interattiva di tutti i bancomat in Croazia che saranno funzionanti in quel momento, in modo che i cittadini possano sapere in real time lo sportello automatico dove poter prelevare il contante”, ha sottolineato Ivan Hrvoje Maljković della Hub. “Non c’è motivo per farsi prendere dal panico – ha aggiunto Maljković -: il contante a disposizione e i bancomat funzionanti saranno sufficienti per rispondere alle necessità dei cittadini”.