
I numeri sono altissimi (oggi 1042 casi, tasso di positività al 10,1%) e la task force nazionale corre ai ripari. La prima mossa è l’introduzione del green pass nel sistema sanitario. Dunque, medici, infermiere e tutto il personale sanitario dovranno essere in possesso del documento che certifica l’avvenuta vaccinazione, la guarigione negli ultimi sei mesi o dovranno sottoporsi al tampone molecolare, che in un primo momento sarà gratuito. Lo ha reso noto il ministro della Salute, Vili Beroš, nel corso della conferenza dell’Unità di crisi della protezione civile nazionale. Il certificato verde dovrebbe entrare in vigore nella Sanità a partire dalla prossima settimana.
Per ora la decisione non coinvolgerà i pazienti e le persone che si recheranno in visita negli ospedali o nelle Case della salute. Il ministro dell’Interno Davor Božinović, ha aggiunto che si sta esaminando la possibilità di estendere l’obbligo del green pass anche ad altri settori, innanzitutto a quello dell’assistenza sociale.
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